Traumatizzante per la Gessi l’avvio: 6 di Simoncelli con due triple, 6 di Dip con tre canestro da sotto e dopo 5’ la prima della classe è avanti 12-2. In attacco nella seconda metà del primo quarto, dopo aver banchettato, Omegna fa più fatica, ma al 10’ il punteggio premia ampiamente la Paffoni: 16-8. Si ricomincia con una pioggia di triple, messe a segno da Villa, Brigato e Fratto, per una Fulgor che saluta e se ne va sul più 16, 27-11.
Borgosesia in attacco è sostanzialmente Gatti: una fiammata del capitano vale il meno dieci, ma la risposta della Paffoni è immediata, con Villa a regalare spettacolo per il nuovo allungo. A metà gara, dopo un’altra bomba di Gatti, il punteggio premia i rossoverdi che guidano 40-28. Nel terzo quarto male in attacco Omegna: dopo l’ennesima tripla di serata firmata Benedusi per il 43-30, arriva un parzialone di 15-5 per gli arancioneri che con le iniziative di Gloria, Sodero e Gatti salgono fino al 48-45 del 27’.
Nuovo break targato Arrigoni-Fratto, che diventano protagonisti: la Paffoni si spinge fino al 59-47 che sembra metterla al riparo da brutte sorprese. Non è cos’, perché la luce si spegne: Quartuccio segna da ogni zona de campo. Prima 6153, poi 63-57 e 63-62 a 30’’ dalla sirena. Villa recupera un pallone fondamentale, Arrigoni subisce fallo e dalla lunetta da ½: la tripla di Quartuccio come detto si spegne sul ferro ed il derby dei rubinetti è ancora della Paffoni.