Orario: 24 - 25/3 dalle 10.30 alle 18.30 (inaugurazione ore 10). Ingresso gratuito. Villa Giulia, Corso Zanitello 10 Verbania Pallanza - Info: Ufficio Turismo Comune di Verbania Tel. 0323 503249 turismo@comuneverbania.it www.lagomaggiorefiori.it FB @mostracameliaverbania - Twitter
Tutte le informazioni, programma, depliant al link https://goo.gl/4Wu6kZ
Tra i presenti Renzo Bizioli ed Elio Savioli del Consorzio Fiori Tipici Lago Maggiore (partner nell’organizzazione dell’evento), e una rappresentanza degli Enti che hanno collaborato all’iniziativa: per il Parco Nazionale Val Grande il presidente Massimo Bocci, per l’Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola il presidente Paolo Crosa Lenz, per Villa Taranto Alessandra Dania, per Lago Maggiore Zipline Paola Baggini, per il Verbania Garden Club la presidente Valeria Sibilia, l’illustratore verbanese Andrea Tarella, Sara Ghiselli e Francesca Crivelli del Pop Coro di Cannero Riviera, Michela Calcati del Bar Ristorante Villa Giulia.
I floricoltori, insieme a collezionisti ed appassionati, allestiranno il piano nobile di Villa Giulia con un’esposizione di 200 varietà di camelie. “Speriamo che il meteo sia dalla nostra parte. Le temperature di questi ultimi giorni hanno ridotto la fioritura di diverse varietà di camelie ma siamo ottimisti” ha dichiarato Elio Savioli.
Massimo Bocci: “C’è un filrouge che lega la Val Grande alla mostra di Verbania. E’ la camelia rossa dell’Alpe Velina, piantata da un alpigiano a quota 800 m più di 70 anni fa!”.
Paolo Crosa Lenz: “Nel 1978 nasceva il Parco Veglia Devero, nel 1993 il Parco Nazionale Val Grande: i giardini naturali si avvicinano ai giardini creati dall’uomo: è questo il senso di festeggiare i due compleanni nella splendida cornice della mostra della camelia”.
Andrea Tarella: “Le mie origini verbanesi si ritrovano negli acquerelli: i pesci del lago nuotano tra fiori di camelia, la “regina” dei giardini. E questo il senso della mostra “Memorie di Pesci”
Ai presenti è stato presentato il programma dell’evento. Grazie alla disponibilità dei proprietari e curatori delle più importanti collezioni saranno organizzate dal Comune di Verbania visite guidate da esperti ai parchi botanici di Villa Taranto (che il 18 marzo aprirà gratuitamente per i residenti e così per ogni domenica del mese), dell’Isola Madre, Villa Rusconi Clerici e Villa Anelli a Oggebbio, e persino a un vivaio di piante madri (200 varietà di camelie): Villa Giuseppina sul Monterosso, a Verbania. In programma anche escursioni in motoscafo con lo storico locale Leonardo Parachini che incanterà il pubblico con i suoi aneddoti sugli ospiti illustri delle splendide ville del lago: da Boccioni a D’Annunzio o Toscanini. I tour guidati e le escursioni sono a numero chiuso e su prenotazione obbligatoria, Comune di Verbania Ufficio Turismo Tel. 0323503249.
Camelie anche nel salotto di Pallanza; la via Ruga, sarà infiorata dai commercianti e sarà allestita un’aiuola nei pressi del Municipio dal Consorzio Fiori Tipici Lago Maggiore.
A Villa Giulia i visitatori potranno fare i loro acquisti nella mostra mercato di piante, gestita dai floricoltori, e presso i punti vendita di libri e oggettistica a tema floreale. Non mancherà il menu a tema floreale (tra i piatti carpaccio di bresaola con emulsione di camelia Kingyo Tsubaki) nel bar ristorante di Villa Giulia e domenica pomeriggio un concerto con brani musicali dedicati ai fiori con il Pop Coro di Cannero Riviera (35 elementi) nel parco di Villa Giulia. Letture e un laboratorio didattico attenderà i bambini sabato e domenica pomeriggio.
Anche l’arte figurativa avrà un suo spazio a Villa Giulia. Andrea Tarella, illustratore verbanese con al suo attivo collaborazioni con griffe internazionali della moda (da Prada a Gucci) esporrà opere tratte dalla mostra "La memoria dei pesci". I pesci non sono fatti di solo istinto ma hanno la capacità di conservare nella loro mente i momenti vissuti. Nei suoi acquerelli Tarella presenta variopinte creature marine che nuotano tra fiori di… camelie, peonie e ginko biloba.
Due anniversari importanti saranno festeggiati durante la 52ª mostra della camelia di Verbania: i 40 anni del Parco Naturale Veglia Devero e i 25 anni del Parco Nazionale Val Grande, la più estesa area selvaggia delle Alpi e Geoparco UNESCO. Al secondo piano di Villa Giulia, i due enti parco insieme all'associazione Terre Alte Laghi, attraverso un percorso di video, immagini e stand espositivi, presenteranno le risorse naturali, paesaggistiche, enogastronomiche ed artigianali di questi affascinanti territori. Interverranno le Donne del Parco che operano per la salvaguardia delle tradizioni e l’Associazione La Lancistra con dimostrazioni sull’arte della cesteria, dalle 15 alle 17. Tra le curiosità la storia della Camelia dell’Alpe Velina (800 metri); fu piantata nel 1944 da Paolo Bariatti, uno degli ultimi alpigiani ad abitare questi luoghi: una scelta non casuale. La camelia, sin dai tempi degli antichi Samurai, era simbolo di immortalità. Di questa ed altre storie si parlerà sabato alle 11.30 a Villa Giulia nella conferenza “Buon Compleanno Parchi” con Teresio Valsesia, scrittore, giornalista ex presidente del CAI e ideatore del “Camminaitalia” riconosciuto dalla CNN quale trekking più lungo del mondo, oltre seimila chilometri, da Santa Teresa di Gallura a Trieste. Interverranno Paolo Crosa Lenz e Massimo Bocci. Seguirà aperitivo.
Da non perdere sabato l’occasione di partecipare all’escursione ciclo-turistica pomeridiana da Rovegro a Cicogna in collaborazione con Salite del VCO. Ci sarà la possibilità di noleggiare bici a pedalata assistita (e-bike) al costo di 10 euro (prenotazioni tel. 0323503249) e al termine fare una merenda al Circolo di Cicogna. Per gli intrepidi Lago Maggiore Ziplinepropone di lanciarsi in zipline nel vuoto in assoluta sicurezza ad oltre 120 km/h, ammirando un paesaggio mozzafiato… a 350 metri d’altezza! Le prenotazioni dovranno pervenire entro il 22/03 a info@lagomaggiorezipline.it . Ritrovo alla biglietteria alle ore 16. Tariffe promozionali. Località Alpe Segletta, 28812 Aurano VB.
La 52ªmostra della camelia è organizzata dal Comune di Verbania e Consorzio Fiori del Lago Maggiore. Ha il patrocinio della Società Italiana della Camelia. Tra i partner, oltre a Regione Piemonte, Verbania Garden Club e VCO Formazione, Parco Nazionale Val Grande, Parco Naturale Veglia Devero, Associazione Terre Alte Laghi, Sentieri del VCO Lago Maggiore Zipline, Associazione Fa Re Musica, commercianti di Pallanza. Info: Comune di Verbania - Ufficio Turismo 0323 503249 - www.camelieinmostra.it FB @mostracameliaVerbania/Twitter.
TRA LE CAMELIE IN MOSTRA SEGNALIAMO:
Camellia Oki No Nami (Onde di alto mare) varietà giapponese dalla crescita compatta. E’ tra le più resistenti al freddo e di un leggero rosa striato di rosso di forma semidoppia.
Camellia General Coletti dal colore è rosso vellutato con irregolari macchie bianche, fogliame scuro e lucido. Ne parla Jacob Makoy nel suo catalogo del 1838 ed è stata disegnata e descritta dall'abate Berlese (1784-1863) nella sua iconografia. Presente in tutti i cataloghi ottocenteschi in Europa da quello di Verschaffelt nel 1850 a quello dei Rovelli a Pallanza nel 1874. Il suo successo viene senz’altro dal contrasto dei due colori e dal fatto che la pianta porta tanti boccioli anche da giovane. Sono oltre 60 le camelie dedicate a Generali: da Nelson a Patton, Eisenhower, Lafayette…!
Camellia Hagoromo(vestito di piume o vestito d'angelo). Proviene dai giardini della reggia di Detskoe Selo (residenza dello zar Nicola II), a Puskin, vicino a Mosca. In Italia è stata portata dai principi Troubetzkoj (Paolo scultore famoso) trasferitisi sul Lago Maggiore dove hanno deciso di coltivare la loro grande passione per le piante di camelia. La leggerezza dei fiori infatti, semidoppi, rosa pastello, con stami gialli al centro delle corolle, evocano la leggerezza di piume angeliche. Introdotta in Italia nel 1886, ha fioritura tardiva e arbusti compatti, con fogliame verde lucido.
Le Camelia del Lago Maggiore
La sponda piemontese del Lago Maggiore, favorita dal clima mite, da una relativa umidità dell’aria e soprattutto dall’acidità del terreno, è il luogo ideale per coltivare queste piante. Sul Lago Maggiore la prima camelia fu una Camellia Pink Rosea e fece la sua comparsa sull’Isola Madre nella seconda metà dell’Ottocento. Nello stesso periodo, i Fratelli Rovelli – dopo aver lavorato per i Principi Borromeo nei giardini dell’Isola Bella e Isola Madre – diedero vita al più importante vivaio d’Italia per la produzione di acidofile con commercializzazione in tutta Europa e non solo. Oggi il Consorzio Fiori Tipici Lago Maggiore con una cinquantina di produttori in provincia di Verbania e Novara è l’unico ente in Europa specializzato nella coltivazione di camelie a fioritura invernale/ primaverile e di altre acidofile. La camelia del Lago Maggiore è stato il fiore ufficiale delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, della Marcialonga e Mondiali di sci nordico Fiemme 2013.