Omegna non segna mai e gli ospiti si portano sul 9-0. La scossa la dà Bruni dalla panchina, con una tripla ed una lunga serie di assist.
La Fulgor rientra fino all’8-11 con tripla di Brigato, ma Giampaoli ripaga con la stessa moneta ed al 10’ gli ospiti guidano 10-16. Nel secondo quarto Bruni si trasforma in Stockton, con una serie infinita di assist: a beneficiarne sono Fratto ed Arrigoni per il 20-20 del 14’.
Quando la Paffoni sembra poter cambiare la partita, Livorno si riporta avanti: break importante, targato Soloperto-Mastrangelo e i gialloblu salgono fino ad un clamoroso 26-35 prima che Arrigoni dalla distanza sulla sirena consegni il 29-35 del 20’. Curiosità statistica: solo tre falli fischiati a favore della Paffoni nei primi 20’, un po’ pochini.
Dopo il prevedibile “shampoo” negli spogliatoi, Omegna si presenta sul parquet in maniera diversa. Innanzitutto la capolista alza i ritmi e corre tanto, complicando il piano partita ospite. Arrigoni e Fratto confezionano il primo vantaggio al 26’ sul 42-41, ma Mastrangelo non ci sta: botta e risposta, 50-50 al 28’. Arrigoni e Villa danno il 4 del 30’ sul 54-50. Ultimo quarto in cui la Paffoni strappa: Arrigoni e Bruni divertono e si divertono, Livorno non ne ha più e la capolista chiude 79-64, con le doppie doppie di Arrigoni( 24-10) e Bruni(21 e 10 assist).