Tutti guardano alla composizione delle squadre, agli atleti e alle possibili medaglie da conquistare.
Ma oltre agli atleti, partecipano alle Olimpiadi anche molti tecnici, preparatori, giudici, cuochi. In questa moltitudine spiccano anche due anzaschini di Ceppo Morelli: Claudio Consagra e Riccardo Ronchi, skiman della squadra italiana di snowboardcross.
Un lavoro dietro le quinte ma di primaria importanza, indispensabile e determinante per andare a medaglia. Ma loro sanno come fare per preparare al meglio le tavole infatti quest’anno, il frutto del loro lavoro si è già potuto constatare nelle prove di Coppa del Mondo: podio a settembre in Argentina ripetuto a dicembre in Francia. Vittoria in Austria in campo femminile e a Cervinia due primi posti, maschile e femminile, con Omar Visintin e Michela Moioli.
Per loro, gennaio sarà un mese d’intensa preparazione: ora si trovano in Turchia. Poi sarà la volta della Bulgaria, dove gli atleti si giocano la qualificazione olimpica.
Ultima tappa in Germania quindi, giovedì 8 febbraio, partenza per la Corea in tempo per partecipare alla cerimonia inaugurale.
Poi i giorni più attesi, il 15 e 16 febbraio gareggeranno gli atleti dello snowboardcross della nazionale italiana.
Il compito di Claudio e Riccardo, sarà quello di preparare delle tavole super veloci in grado di fare trionfare gli azzurri.
Complimenti ai due giovani tecnici, al loro lavoro, alla loro competenza, tenacia e volontà. Una partecipazione olimpica resta indelebilmente segnata nella carriera personale.
Claudio Consagra (1987) da sei stagioni in squadra A nazionale snowboardcross e oggi responsabile tecnico skiman in forza all’Esercito Italiano di stanza a Courmayeur, papà di Chiara.
Riccardo Ronchi (1995) da due stagioni in squadra e prossimo alla laurea in Scienze Motorie.
Entrambi maestri di sci nordico. Entrambi di Ceppo Morelli e, fin da ragazzi, portacolori dello Sci Club Valle Anzasca e dello Ski College Marconi di Domodossola.
Testo e foto mct