Per i meno avvezzi alle distanze lunghe il percorso corto presentava una distanza di 12 km per un d+ 900 metri. Culmine della gara lunga il colle di Basset a 2420 metri sul livello del mare, quindi pensando che Sauze ha un’altezza di 1500 metri il via Lattea trail è una skyrace sulla neve di altissimo livello tecnico e poi i molti gradi sotto zero e il fortissimo vento hanno reso quest’edizione una sky-extreme a tutti gli effetti.
Poi con un Cristian Minoggio team Valetudo-Serim “In stato eccellente di grazia” questo trail è diventato di uno spessore atletico assai ragguardevole, grazie anche ai tre titoli nazionali di skyrunning vinti dal CRI nazionale nel 2017, e.. la dicono lunga questi scudetti cuciti sul petto sullo spessore di questo tenace atleta di Cannobio provincia Verbano Cusio Ossola.
Nella long uomini Cristian Minoggio è stato impensierito in salita da Manuel Bortolas ma poi con il passare dei km e le discese tecniche sulla neve l’aquila Valetudo-Serim Minoggio a preso d’assalto il cronometro della via Lattea e nei km finali a rifilato agli avversari distacchi abissali. Cristian Minoggio ha vinto con il crono di 2h57’13”, argento per Bortolas Manuel 3h13’25”, bronzo per Fantoli Michele 3h13’42”.
La 25k rosa è stata dominata da Camilla Magliano che è salita sul primo gradino del podio in 3h45’44” team Podistica Torino seconda Boggio Chiara 4h15’29 e terza Cusseau Ginevra 4h16’56”. Per la Valetudo-Serim 9^ Manzoli Emanuela. Nel trail 12k successo di Eydallin Simone team Dynafit in 1h09’30” al femminile oro per Tieni Jessica 1h30’05”.
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