La graduatoria è guidata dalla Toscana con 212 punti (su un massimo di 225), il Piemonte sale dal terzo al secondo a pari merito con l’Emilia Romagna a 205 punti, seguono Veneto con 202, Lombardia con 196 e Liguria con 194.
La griglia Lea è considerata un importante strumento di valutazione del livello della sanità nelle rispettive regioni: si compone di 35 indicatori differenti, che spaziano dalla prevenzione, all’assistenza territoriale, all’assistenza ospedaliera. La soglia minima che individua un giudizio positivo è di 160 punti, quindi con 205 il Piemonte è ampiamente adempiente agli standard qualitativi definiti dal ministero. Il dato è oltretutto in crescita rispetto agli anni precedenti, dato che nel 2014 la valutazione era di 200 punti e nel 2012 appena di 186.
“Questo monitoraggio conferma ulteriormente la qualità elevata della sanità piemontese e non può che essere motivo di grande soddisfazione – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta -. Ci confortano inoltre i miglioramenti riscontrati rispetto al passato: questo significa che, nonostante i sacrifici effettuati per portare la Regione fuori dal piano di rientro e restituire alla nostra sanità l’equilibrio economico, il livello delle prestazioni è allo stesso tempo cresciuto”.
In particolare, secondo la griglia del ministero, sono stati registrati progressi nell’assistenza ai pazienti disabili e ai malati terminali, nella copertura vaccinale antinfluenzale per gli anziani con più di 65 anni e nella prevenzione alimentare. L’unico valore al di sotto della soglia minima di sicurezza è invece quello delle vaccinazioni per morbillo, parotite e rosolia nei bambini a 24 mesi, che comunque vede il Piemonte ai primi posti in Italia per tasso di copertura.
Sanità piemontese seconda in Italia
Il Piemonte si conferma ai primi posti in Italia per la qualità della prestazioni sanitarie. Il Ministero della Salute ha pubblicato in via ufficiale il monitoraggio della “Griglia Lea” relativa al 2015, assegnando alla nostra regione il secondo posto a livello nazionale.
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Ciao SINISTRO
mhhh....I Lea sono livelli essenziali. ..l'eccellenza è altra cosa. Altrimenti non avremmo questa mobilità passiva tra Piemonte e Lombardia... I dati bisogna interpretarli.
mhhh....I Lea sono livelli essenziali. ..l'eccellenza è altra cosa. Altrimenti non avremmo questa mobilità passiva tra Piemonte e Lombardia... I dati bisogna interpretarli.
sarei curioso di sapere quali criteri sono stati usati nello stilare queste graduatorie. i tempi di attesa per le visite specialistiche qui sono biblici,trovo curioso che non abbiano influito negativamente. oppure la sanità italiana è talmente allo sbando che nonostante questo siamo ai vertici...aiuto!
Ciao robi
infatti, messa giù così qualcosa non torna. Però, se penso al referendum per l'autonomia, poi qualche spiegazione la si trova.
infatti, messa giù così qualcosa non torna. Però, se penso al referendum per l'autonomia, poi qualche spiegazione la si trova.
Non commento. Faccio solo un esempio:un mio conigunto, passato in Ospedale Castelli per chiedere di fare un'esame,delle analisi, in data 10 ottobre, si è visto fissare---25 novembre! Se in Piemonte siamo secondi, ahime!Italia
Ciao Romeo
Dai Romeo, non sarà il massimo ma nemmeno è inaccettabile. Tieni presente che se il curante giudicava l'esame urgente, massimo 2 giorni e lo faceva. In altra regione: visita dermatologica richiesta a luglio, prenotazione esame rimandata al 2018 senza nemmeno avere una data
Dai Romeo, non sarà il massimo ma nemmeno è inaccettabile. Tieni presente che se il curante giudicava l'esame urgente, massimo 2 giorni e lo faceva. In altra regione: visita dermatologica richiesta a luglio, prenotazione esame rimandata al 2018 senza nemmeno avere una data
Ciao Romeo
fortunato!! a me una visita gastroenterologica,chiesta ieri,è stata fissata a febbraio. se andassi privatamente,stesso dottore e stesso ambulatorio in ospedale,martedì.
serve altro?
fortunato!! a me una visita gastroenterologica,chiesta ieri,è stata fissata a febbraio. se andassi privatamente,stesso dottore e stesso ambulatorio in ospedale,martedì.
serve altro?
Ciao paolino
Il livello Lea è solo quello base. Hai ragione nel chiederti i criteri su cui si basa questa ricerca. Direi Lombardia Toscana ed Emilia come eccellenze e qualche zona a Macchia di leopardo ma il Piemonte mi pare fuori dai giochi. Come Lea forse siamo i migliori ma sono talmente livelli bassi che non so a cosa possano servire. Abbiamo una mobilità passiva record verso la lombardia e nella nostra zona tre ospedali non di eccellenza. La situazione è questa.
Il livello Lea è solo quello base. Hai ragione nel chiederti i criteri su cui si basa questa ricerca. Direi Lombardia Toscana ed Emilia come eccellenze e qualche zona a Macchia di leopardo ma il Piemonte mi pare fuori dai giochi. Come Lea forse siamo i migliori ma sono talmente livelli bassi che non so a cosa possano servire. Abbiamo una mobilità passiva record verso la lombardia e nella nostra zona tre ospedali non di eccellenza. La situazione è questa.
http://www.verbano24.it/index.php/7605-il-buco-nero-sui-numeri-della-sanita-fa-litigare-la-regione-e-il-pd
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