Preoccupante il quadro presentato da Carlo De Michele, docente di Idrogeologia al Politecnico di Milano: «La situazione è drammatica. I ghiacciai arretrano, si stanno riducendo in volume e quindi esaurendo. Potrebbero sparire assai prima del 2100».
Spiega Tommaso Francalanci, studente: «Stiamo monitorando lo stato dei ghiacciai e quello delle risorse idriche sia per quanto riguarda il ghiaccio, sia la neve. Per le nostre ricerche utilizziamo dei droni, costruiti da noi, che ci permettono il controllo dell’incremento/decremento della neve e del ghiaccio raffrontato con i valori degli anni precedenti».
Gli fa eco la studentessa Giada Risso: «Le immagini raccolte le trasformiamo in un modello matematico e con esso studiamo il comportamento del ghiacciaio e da qui potremmo determinare per quanto tempo ancora ci sarà il ghiaccio».
Il riscaldamento globale scioglie i ghiacciai, intacca il permafrost e la parete Est del Monte Rosa con i suoi ghiacciai muta in continuazione. Le pareti potrebbero divenire ancora più instabili e potrebbero esserci crolli anche importanti.
Il ghiacciaio del Belvedere, come recentemente segnalato da Luca Sergio di MeteoLive Vco, “presenta la lingua di ablazione, un enorme blocco di ghiaccio ricoperto di detriti, con i primi crepacci da frammentazione e quindi diventerà sempre più pericoloso il suo attraversamento”.
Foto MeteoLive Vco
Ghiacciaio Belvedere sul TG1: situazione grave
Giovedì sera il Tg1 delle ore 20 ha dedicato un ampio servizio al ghiacciaio del Belvedere. L’inviato Massimo Mignanelli ha intervistato i docenti e gli studenti del Politecnico di Milano e Torino che stanno effettuando il monitoraggio del ghiacciaio. Loro, da tre anni, stanno mappando tutti i ghiacciai del Monte Rosa.
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