Ghizzinardi deve rinunciare a Marcelo Dip, out per il colpo della frusta rimediato mercoledì in allenamento. I due Hidalgo, Marusic, Gallatti e Spatti nel quintetto della Mamy, mentre la Paffoni si schiera con Simoncelli, Benedusi, Torgano, Arrigoni e Di Pizzo.
Il primo canestro della stagione rossoverde è una tripla del capitano, che dopo 1’ sblocca la situazione, imitato sul successivo possesso dall’altro capitano Gallazzi, anche lui dall’arco. Omegna pasticcia da sotto, Gallazzi la punisce sempre dalla lunga distanza: 8-3 al 5’. Ancora Gallazzi con un altro dardo firma il 13-8 dell’8’, ma l’impatto di Villa e Fratto è notevole: 15-14 al primo riposo per la Mamy.
I problemi offensivi della Paffoni continuano in avvio di secondo quarto: 2’ senza segnare, mentre dall’altra parte colpiscono Calzavara con la quarta tripla in 11’ per Oleggio e Hidalgo in contropiede: 20-14. A togliere il tappo dal canestro è Arrigoni, che si sblocca dai 6,25 dopo 4 errori da sotto. Torgano lo imita ed i liberi di Simoncelli valgono il pareggio a quota 26.
Nuova fiammata biancorossa ed a metà partita comanda con merito Oleggio 33-28. Pronti via e Oleggio va al massimo vantaggio con un piazzato di Spatti, poi un break di 7-0, chiuso da una penetrazione di Simoncelli, vale la parità a qyota 35. Il sorpasso lo firma Simoncelli dall’arco in transizione sul 39-40 al 28’. Benedusi si sblocca dalla lunga ed esulta verso i suoi tifosi, poi segna Di Pizzo dalla lunetta prima del canestro sulla sirena di Spatti per il 45-47 del 30’. In casa Paffoni si spegne nuovamente la luce e la Mamy rimette il naso avanti con un gioco da 3 punti del solido Colombo: 50-47 al 32’. Si viaggia a parziali: Arrigoni(4) e Milani con un’altra tripla in traniszione firmano il piu’ 4 per Omegna sul 50-54 quando il tabellone dice che mancano 6’ alla fine della contesa. Hidalgo con una magia segna il meno 2, poi una topica arbitrale manda in lunetta Spatti con tre liberi: 2/3 e 54-54.
Quando conta il capitano non sbaglia: 2/ 2 dalla linea della carità, cioccolatino per Arrigoni e 54-58 Omegna con Arrigoni. Proprio “Arro” si regala un finale di partita da protagonista, con furto e canestro e fallo che di fatto chiude i conti sul 54-61. Al 40’ è 56-63.