Paolo Siccardi, 55 anni, giornalista e photoreporter free-lance, cofondatore del collettivo fotografico Walkabout-Ph, inizia il percorso professionale negli anni '80 documentando le lotte operaie e i primi processi per terrorismo a Torino.Tra i suoi lavori più significativi, quello sul conflitto in Afghanistan iniziato durante l'occupazione sovietica.
Nel 1987 segue i rivoluzionari sandinisti al confine con l’Honduras. E’ in Giordania il giorno in cui scoppia la Prima Guerra del Golfo. Per dieci anni ha documentato i conflitti in Jugoslavia e i cambiamenti geo-politici dell’area balcanica. Poi è stata la volta del Medio Oriente, la Siria e l’Alto Golan al confine con Israele. In Bielorussia ha realizzato alcuni reportage sulla condizione infantile e sul disastro nucleare di Chernobyl. Ha raccontato i conflitti e le emergenze umanitarie in Senegal, Costa d’Avorio, Benin, Togo e Sud Sudan.
Nel 2012 è in Siria durante l'assedio di Aleppo. Due anni fa ha iniziato a documentare il dramma dei profughi in fuga verso l'Europa attraverso la Western Balkan Route. Dal 2015 segue il conflitto ucraino del Donbass: le immagini più significative sono state selezionate per il Fujifilm X-Vision Tour 2017. I suoi reportage –prevalentemente a carattere sociale - sono stati pubblicati dalle più importanti testate giornalistiche: il Venerdì di Repubblica, Time International, Der Spiegel, Geo Japan, The Guardian, Courrier International.
Ha vinto il premio giornalistico “Reportages di guerra 2002” della Fondazione Antonio Russo e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo. Autore di libri e mostre, Paolo Siccardi dal 2000 fotografa per il settimanale Famiglia Cristiana. Collabora inoltre con Fujifilm Italia.
Ai partecipanti verrà consegnata gratuitamente una copia del catalogo fotografico di Paolo Siccardi “ Balcani oltre il confine”.