Un protocollo importante quello sottoscritto oggi a Stresa dal Dirigente scolastico dell’Istituto, dottoressa Manuela Miglio e dal direttore dell’organizzazione agricola, Gian Carlo Ramella.
Il protocollo prevede interventi di collaborazione e interazione per approfondire le dinamiche delle filiere agroalimentari, della conoscenza storica e produttiva dei prodotti dell’agricoltura del Novarese e nel Vco e delle relative ricette con cui essi vengono declinati; inoltre, si rendono possibile visite di approfondimento e istruzione per i ragazzi nelle imprese agricole del territorio e percorsi di stage presso le strutture – sempre legate alle imprese agricole associate a Coldiretti – che operano nel campo della ricettività (agriturismi) o nella trasformazione diretta dei prodotti agroalimentari.
Già a partire della prossima settimana, il protocollo consentirà una collaborazione operativa in occasione del progetto che vedrà l’Istituto per l’Enogastronomia e l’Accoglienza Turistica “Erminio Maggia” di Stresa ‘trasformare’ l’albergo Stella Alpina di Druogno in un laboratorio didattico per le classi seconde.
Coordinati dai professori di cucina, professori Roberto Abbondio e Alessandro Lana, i ragazzi opereranno a fianco di due chef emergenti del territorio, Alessandro Elefante e Christian Fornara. L’iniziativa prevede anche un intervento di Jacopo Fontaneto, responsabile comunicazione di Coldiretti Novara Vco e critico gastronomico, che parlerà ai ragazzi della tradizione agroalimentare del territorio e dell’importanza di proporre – e promuovere - nel giusto modo i prodotti locali nei menu e nelle ‘liste delle vivande’ al ristorante.
Alla cena parteciperanno giornalisti e critici gastronomici di importanti guide nazionali.
Un percorso di ampia portata, che porterà in valle Vigezzo oltre 200 allievi.
Fondato nel 1938, dai tempi del primo e indimenticato preside e fondatore, prof. Albano Mainardi, l’Istituto Alberghiero ‘Maggia’ è considerato tra i migliori in Europa e nel mondo: vi studiano attualmente circa 800 allievi provenienti in gran parte (70%) fuori dal comprensorio delle due province di Novara e Vco nel cui baricentro, appunto, si trova la città di Stresa.
Gli allievi trovano sbocco occupazionale sia in Italia che all’estero: il 30% prosegue gli studi all’università (economia del turismo, scienze alimentari e gastronomiche presso la facoltà di agraria, economia del turismo, giurisprudenza), il 30-40% nel mondo del lavoro, sempre nel campo di specializzazione ristorativa, alberghiera e dell’accoglienza, mentre 20% sceglie altre strade professionali.
Il percorso di specializzazione dei ragazzi diplomati o agli ultimi anni di studio, molto di frequente porta gli stessi a contatto con importanti realtà alberghiere all’estero: occasione di apprendimento, ma anche di interscambio e di promozione della conoscenza dei prodotti e delle tradizioni agroalimentari delle nostre province.