Interpellanza urgente del Consigliere Damiano Colombo al Sindaco di Verbania.
La recente decisione del CIPE di non stanziare nemmeno un euro per mettere in sicurezza la strada statale 34 del Lago Maggiore ha suscitato in noi un sentimento di profonda rabbia ed indignazione per aver visto per l’ennesima volta tradite le aspettative di un territorio considerato sempre più marginale e non degno di attenzione da una certa, cattiva, politica.
Nel corso degli ultimi anni la SS 34 è stata chiusa innumerevoli volte per frane, smottamenti, crolli che hanno portato a morti e feriti, che hanno causato pesanti difficoltà per i trasporti verso la Svizzera determinando di fatto l’isolamento dei Comuni dell’Alto Lago, procurando innumerevoli disagi per i lavoratori frontalieri che a migliaia percorrono quotidianamente quella che è diventata senza dubbio la strada di collegamento internazionale più vergognosa d’Italia. Inestimabili inoltre i danni causati a tutto il movimento turistico del bacino del Lago Maggiore.
Ricordiamo che dopo l’ultimo mortale incidente del 18 marzo 2017 che ha coinvolto un turista svizzero, era stato predisposto un documento con l’elenco delle opere più urgenti per la messa in sicurezza della strada, per un ammontare stimato di circa 95 milioni di euro; successivamente un accordo di programma sui lavori veniva trasmesso dalla Presidenza della Regione Piemonte al Ministero delle Infrastrutture, dopo che lo stesso ministro Del Rio aveva assicurato l’interessamento del Governo per intervenire concretamente sulla messa in sicurezza della Strada.
In tutto questo, a seguito di innumerevoli solleciti da parte degli amministratori locali e segnatamente del Sindaco di Cannobio Giandomenico ALBERTELLA, in data 14 luglio la direzione generale strade ed autostrade del Ministero delle Infrastrutture si limitava a comunicare che “erano in corso approfondimenti per l’esame costi / benefici dell’intervento”.
Evidentemente non sono bastati neanche i morti per far superare i dubbi dei tecnocrati di Stato e dei politi locali, regionali e nazionali, sul fatto di mettere in sicurezza la strada statale n. 34. E’ inoltre incredibile e inaccettabile che il Comune di Verbania non si sia fatto da subito portavoce e capofila delle varie amministrazioni locali interessate a questa vicenda, procedendo con una decisa, inequivocabile e doverosa denuncia dell’inefficienza ministeriale riguardo a questa annosa problematica e della conseguente mancanza di credibilità della Presidenza della Regione Piemonte che non è stata in grado di documentare al Ministero lo stato di assoluta emergenza e costante pericolo che sta vivendo chi quotidianamente percorre quella strada.
Il Sindaco, che è evidentemente troppo impegnata a polemizzare con questo o quell’imprenditore, a rispondere sui social network o a ribadire che tutto va ben madama la marchesa, fa passare sotto silenzio questa vergognosa insensibilità nella gestione della messa in sicurezza della SS 34 del Lago Maggiore solamente per il fatto che lei stessa, i vertici politici provinciali e regionali fino al Signor Ministro per le Infrastrutture, appartengono tutti allo stesso partito politico (il PARTITO DEMOCRATICO), anteponendo così gli interessi della bottega alle giuste aspettative di un intero territorio.
"E' inaccettabile che l'Amministrazione Comunale di Verbania continui a tacere l'imbarazzante gestione (tutta in casa PD) delle vicende legate alla SS 34. In questi ultimi anni sono morte persone, si sono creati gravi danni economici a commercianti, albergatori, ristoratori si sono chiesti sacrifici assurdi e ingiustificati a migliaia di frontalieri. Per quanto ancora saremo disposti a danneggiare i nostri concittadini e il buon nome della città in ossequio ad una disciplina di partito degna dell'URSS degli anni della guerra fredda"?
Questa la dichiarazione del nostro Consigliere Comunale Damiano Colombo, all’atto della presentazione di una interpellanza per avere dal Sindaco di Verbania le risposte che un intero territorio sta chiedendo, e per sapere quali garanzie si possano trarre dalle parole del Ministro, intervenuto sulla vicenda solo il 18 agosto e dopo le sollecitazioni del Sindaco Albertella, visto che ad oggi le sue dichiarazioni non risultano suffragate da alcun atto concreto di previsione di spesa.
IL DIRETTIVO
Damiano Colombo ( Cons Com FDI AN Verbania)