Luca Sergio illustra così la situazione : «La forte ondata di caldo dei giorni scorsi intacca il permafrost a quote sempre maggiori favorendo il rischio di nuovi crolli dalla parete Est del Monte Rosa.
Le immagini che arrivano dal Belvedere evidenziano come la forte ondata di caldo ha fuso il ghiaccio intrappolato nella roccia, il permafrost. L’acqua rilasciata satura la roccia rendendola instabile e formando colate detritiche, dette debris-flow. Le pareti in questione potrebbero divenire ancora più instabili e potrebbero esserci crolli anche importanti».
La prima immagine mostra la situazione com’era la scorsa estate (2016) la seconda fotografia (6 agosto 2017) si riferisce alla situazione attuale. Nella prima non si evidenziano colate in quota. Nella seconda la problematica è ben evidente.
Foto MeteoLive Vco