Il “caso” Veneto Banca, le azioni in fumo e le tutele dei risparmiatori
E ora? La crisi di Veneto Banca, la liquidazione amministrativa, la cessione del portafoglio clienti a Intesa Sanpaolo, i dubbi sul mantenimento dei posti di lavoro, ma soprattutto l’incertezza su ciò che accadrà alle migliaia di risparmiatori del Vco che negli ultimi cinque anni hanno acquistato milioni di euro di azioni poi finiti in fumo, sono interrogativi che in queste settimane sono oggetto di discussione sui media nazionali, ma anche all’interno delle famiglie e tra le imprese.
Ciò che è accaduto alla ex Banca popolare di Intra è un fatto storico, epocale, che avrà effetti – probabilmente negativi per il territorio – da misurare nell’arco di qualche anno o decennio. Intanto, nell’immediato, c’è molta incertezza. Spiegare che cosa è accaduto, che cosa sta accadendo e che cosa accadrà è lo scopo della serata pubblica che Comunità.vb organizza venerdì 21 luglio, alle ore 21, a Palazzo Flaim.
“Banche in liquidazione …e ora? – dall’emergenza alla prevenzione. Consigli pratici per il risparmiatore” è il titolo. I relatori sono il professor Beppe Scienza e l’avvocato Matteo Moschini. Scienza è docente di Matematica all’Università di Torino e esperto di risparmio. È l’ideatore e il curatore del sito internet www.ilrisparmiotradito.it, è autore di libri sull’argomento, editorialista per “il Fatto Quotidiano”.
L’avvocato Moschini, che in Veneto collabora con il Movimento difesa del cittadino, ha seguito la parabola delle banche venete, raccordando azioni legali e risarcitorie nei confronti di Veneto Banca e popolare di Vicenza per la svalutazione delle azioni e per i profili di responsabilità di manager e dipendenti. A Verbania illustrerà lo stato dell’arte della liquidazione di Veneto Banca e spiegherà quali iniziative si stanno portando avanti in Veneto.