STOP ALL’IPOTESI DI AUMENTO DELLE CREMAZIONI AL CIMITERO DI S.ANNA
Dopo che nonostante l'evidenza che nel Piano Regionale del 2015 siano previste per il crematorio di Verbania il limite delle 1.300 cremazioni, alcuni Consiglieri Comunali di Verbania del PD si ostinavano a dire che era possibile arrivare alle 1.800 cremazioni in base all’autorizzazione all’uso dell’impianto della Provincia del 2010 in tertmini di limiti sulle emissioni dei fumi.
Nonostante in ben due Commissioni consigliari sia il sottoscritto che il Presidente della Comissione lavori pubblici avessimo chiesto di porre in Regione il quesito se il limite delle cremazioni fossero le 1.300 del Piano Regionale o le 1.800 dell’autorizzazione della Provincia, la richiesta non veniva mai inviata a Torino.
Come Consigliere Comunale di SINISTRA UNITA inoltravo in data 25.3.2017 una semplice richiesta di chiarimenti alla Regione Piemonte su quale limite di cremazioni avesse il Forno crematorio di Verbania S.Anna.
La Regione Piemonte in data 4.5.2017 prot.11903 ha risposto inviandomi lettera presso il Comune di Verbania ribadendo:
- La Regione Piemonte con il Piano di coordinamento Regionale approvato il 17.3.2015 ha fornito ai Comuni le linee d’indirizzo per la realizzazione di tali impianti;
- Il Piano regionale è stato elaborato sulla base di una serie di dati fra i quali l’indice di mortalità, i bacini di riferimento e il numero potenziale annuo di cremazioni dichiarato dai Comuni,che nel caso specifico di Verbania in riferimento all’anno 2013 è stato indicato in 1.300 cremazioni/anno. Le conclusioni ivi contenute sulla capacità degli impianti attualmente in esercizio di soddisfare le esigenze crematorie del territorio regionale e sul sovradimensionamento di alcuni impianti che risultano sotto utilizzati, tra cui quello di Verbania, hanno quindi valenza programmatoria;
- Pertanto, fermo restando il rispetto di tutte le prescrizioni contenute nell’autorizzazione rilasciata dalla Provincia in termini di limiti delle emissioni, la variazione rispetto a quanto indicato nel Piano del numero di cremazioni dell’impianto porrebbe quest’ultimo in contrasto con la programmazione regionale.
Quindi la variazione del numero delle cremazioni, l’ipotesi di 1.800 cremazioni, si porrebbe in contrasto con la Programmazione regionale che prevede fino a 1.300 cremazioni a Verbania. Rimane pertanto in essere il Piano Regionale che fissa per Verbania le cremazioni fino a 1.300.
L’aumento del numero di cremazioni non avrebbe comunque senso anche perchè nel crematorio di Verbania sono meno della metà le salme cremate di cittadini residenti in Provincia, pertanto non risulta necessario l’aumento del numero delle cremazioni che aumenterebbe anche l’emissioni di ulteriori fumi, che certo non fanno bene, a ridosso del quartiere più popoloso di Verbania.
Il Consigliere Comunale
SINISTRA UNITA
Vladimiro Di Gregorio
Di Gregorio: "Novità per il Forno crematorio di Verbania"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Consigliere Comunale del gruppo Sinistra Unita, Vladimiro Di Gregorio, che rende noto quanto risposto da Regione Piemonte sul quesito da lui posto sul Forno Crematorio.
