A seguire con preoccupazione l'esito di questo referendum sono in particolare i più di cinquemila frontalieri del Vco.
Dal sito: ilsole24ore.com
L'Unione di centro (Udc), partito nazionalista e anti Unione europea, con la sua iniziativa "Contro l'immigrazione di massa" propone uno stop alla libera circolazione in vigore con la Ue e il ritorno di fatto ai tetti massimi ed ai contingenti annuali. Il Governo elvetico e la maggioranza del Parlamento sono chiaramente contrari all'iniziativa, ma i sondaggi forniscono la fotografia di un esito incerto.
Secondo l'ultimo sondaggio effettuato da Gfs.bern per la radiotelevisione svizzera, reso noto nei giorni scorsi, la percentuale di sì all'iniziativa è cresciuta nelle ultime settimane. Il fronte dei favorevoli allo stop alla libera circolazione con la Ue viene dato al 43% (era al 37% a fine dicembre), mentre i contrari a questo stop vengono indicati al 50% (erano al 55%). Gli indecisi sono al 7% (erano all'8%).
Per passare, l'iniziativa dell'Udc ha bisogno anche della maggioranza dei cantoni e non solo dei votanti, in quanto comporta modifiche costituzionali. L'incertezza comprende dunque anche gli equilibri cantonali, perché non è chiaro se l'iniziativa possa riuscire a conquistare anche la maggioranza dei cantoni, nel caso pure vincesse tra i votanti. In tanta incertezza un dato appare chiaro e cioè che il Canton Ticino, secondo le opinioni prevalenti, voterà quasi certamente per il sì allo stop alla libera circolazione.