Goletta dei Laghi arriva in Piemonte, presentati in conferenza stampa i dati dei monitoraggi sul lago Maggiore e d’Orta, “Fortemente inquinati” cinque dei 10 punti campionati sul Maggiore e un punto su quattro sul lago d’Orta.
|
Legambiente in occasione della tappa piemontese di Goletta dei Laghi 2024, farà tappa a Verbania e a Orta San Giulio.
|
L'iniziativa prestigiosa promossa dalla Commissione Europea che coinvolge ogni anno migliaia di menti brillanti e istituzioni di ricerca in tutta Europa, sta per fare il suo ritorno a Verbania venerdì 29 settembre.
|
In Piemonte è tempo di bilanci per Goletta dei Laghi, la campagna estiva di Legambiente che monitora lo stato di salute dei bacini lacustri.
|
In occasione della tappa piemontese di Goletta dei Laghi di Legambiente, vi segnaliamo i due eventi pubblici che si terranno a Verbania e Pella.
|
Dal recupero case-history di uno dei laghi più acidi al mondo allo sviluppo di un laboratorio scientifico contro la crisi climatica: la genesi e le potenzialità del bacino lacustre piemontese
|
Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Circolo Legambiente “Gli Amici del Lago”, ENEA, ARPA Piemonte promuovono una nuova sessione di monitoraggio delle acque del Lago d’Orta. Oggetto dell’indagine le microplastiche
|
l 9 agosto la serata finale della nuova fase del progetto “Tèra e Lagh, nutrirsi tra borghi e acque”.
|
Goletta dei Laghi 2022 approda in Piemonte, i monitoraggi su Maggiore e d’Orta: fortemente inquinati 5 dei 9 punti campionati da Legambiente sul Maggiore; oltre i limiti, 4 punti su 5 sull’Orta.
|
L'11, il 12 ed il 13 luglio ritorna in Piemonte la Goletta dei Laghi, storica campagna dedicata al monitoraggio dei laghi italiani per evidenziare la salute delle acque, denunciare le criticità e promuovere gli esempi virtuosi di gestione e sostenibilità.
|
Domenica 15 maggio la Giornata della Terra si svolgerà dalle ore 10 alle ore 18 in Piazza San Vittore ad Intra e coinvolgerà diverse realtà locali con molte iniziative previste.
|
In occasione della Giornata della Terra, il 24 aprile 2022 si terrà, con il patrocinio del Comune di Verbania, a Casa Ceretti sita ad Intra in Via Roma alle ore 16.30 saranno ospitati due momenti culturali accompagnati da un aperitivo. Rinviate le attività all'aperto.
|
"Ripartiamo dall’ambiente per disegnare il futuro è la giornata di formazione e sensibilizzazione organizzata da Asilo Bianco."
|
Dei ventiquattro punti monitorati nelle acque dei quattro laghi, sedici risultano fuori i limiti di legge: dieci giudicati come “fortemente inquinati” e sei come “inquinati”.
|
La Goletta dei Laghi di Legambiente dal 3 luglio in Piemonte sui laghi di Avigliana, d’Orta, Maggiore e Viverone
|
Il Comitato Terre San Giovanni, chiede un intervento per la rimozione di recinzioni di cantiere inerente la costruzione ed esercizio impianto idroelettrico
|
Dei sette punti monitorati dalla Goletta dei Laghi, sul Lago Maggiore, due risultano “fortemente inquinati” ed uno “inquinato”. I dati sulle microplastiche nel Lago Maggiore.
|
La Goletta dei Laghi di Legambiente il 9 luglio in Piemonte sui laghi Maggiore, d’Orta, Viverone e Avigliana.
|
Appuntamenti del mese di febbraio 2020 del Club Alpino Italiano sezione Verbano-intra.
|
Tre punti su cinque risultati “fortemente inquinati” sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, entrambi i punti campionati, al contrario, entro i limiti di legge sul Lago d'Orta.
|
...
Purtroppo siamo di fronte ad un’altra sparata dell’associazione, simile a quella sulle microplastiche nel Lago d’Orta dello scorso anno, che se da un lato ottengono un grande rilievo mediatico, dall’altro sono scarsamente o per nulla supportate da validazione scientifica, a causa della terribile approssimazione delle analisi e delle valutazioni. Questa volta tocca a Verbania.
Lo dico da ricercatore che si occupa di salute e qualità dell’ambiente in cui viviamo, e di acqua in particolare. E vorrei pure dire che lo dico con il massimo rispetto di chi dedica il proprio tempo libero a prendersi cura della “casa” in cui viviamo, e sul lungo periodo credo che questa usanza presa da LA di dare pagelle più che di affrontare il problema generale della gestione dell’ambiente (pesantemente antropizzato da millenni) possa diventare controproducente all’ideale di base.
Non voglio entrare in discussione sul merito (sarebbe un discorso di metodo scientifico contro ideologia e me e ve lo risparmio) ma solo sul dettaglio: la pagella “nera” arriva per un’opera a basso impatto (qualche costruzione in calcestruzzo) che si sviluppa in una zona dove l’intervento umano è già amplissimo (campeggi, strade di grande comunicazione, insediamenti di vario genere) e che vede già uno storico inquinamento chimico nei sedimenti, una dominante presenza di specie alloctone (quelle che vengono chiamate in genere impropriamente invasive) sia vegetali che animali, e prevede un utilizzo a basso o bassissimo impatto. Limitandoci al VCO mi vengono in mente almeno 10 interventi che avranno sicuramente un impatto ben maggiore, e che comunque, va valutato sulla base di quello che vogliamo sia il nostro futuro, e sulla base dell’ambiente che vogliamo ci circondi (che non sarà mai un ambiente pristino perché quello, anche a 4000 metri, non esiste più dall’epoca dei romani).
In Germania, sparate di questo tipo le associazioni non ne fanno perché sennò, come è successo ad un mio amico ricercatore che s’era fatto scappare su ZDF che non avrebbe fatto fare il bagno ai suoi figli nell’Elba senza dati validi a dimostrare le sue ragioni, volano le denunce da parte degli enti locali…
E me ne dispiace perchè io di LA sarei pure un sostenitore...
|