Arriva in Piemonte la quindicesima edizione della Goletta dei Laghi, la campagna di Legambiente in difesa delle acque dei bacini lacustri italiani.
I grandi temi al centro della campagna in arrivo sui laghi Maggiore, d’Orta, Viverone e Avigliana il prossimo 9 luglio, saranno gli scarichi non depurati e inquinanti, l’abusivismo, i rifiuti e le microplastiche nelle acque.
Nel rispetto delle restrizioni per il distanziamento fisico imposte dalla pandemia, il viaggio di Goletta dei Laghi quest’anno vivrà di una formula inedita all'insegna della partecipazione attiva dei cittadini, con più spazio a citizen science e territorialità.
Nei giorni scorsi un team di tecnici e volontari dell'associazione ha effettuato i campionamenti in prossimità delle sponde dei laghi, affidando le analisi microbiologiche a laboratori certificati presenti sul territorio. L'ufficio scientifico di Legambiente si è occupato della formazione e del coordinamento di centinaia di volontari e volontarie per scovare le situazioni più critiche di inquinamento legate alla cattiva depurazione dei reflui. La missione di Goletta dei Laghi infatti, resta sempre quella di non abbassare la guardia sulla qualità delle acque e sugli abusi che minacciano le coste.
Partner di Goletta dei laghi 2020 sono CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner della campagna è invece La Nuova ecologia.
La tappa del 9 luglio inizierà la mattina alle ore 10 presso il Lido di Gozzano sul Lago D’Orta dove verranno presentati i risultati delle analisi sulle acque dei Laghi Orta, Avigliana e Viverone. L’evento è organizzato dal Contratto di lago per il Cusio, un contratto volontario a cui aderiscono oltre 120 soggetti portatori di interesse tra cui le due provincie di Novara e Verbano-Cusio-Ossola (VCO), tutte le amministrazioni comunali, associazioni, imprese industriali e strutture ricettive turistiche. Il contratto, Coordinato da Ecomuseo del Lago d’Orta, è in fase di riconoscimento da parte di Regione Piemonte.
Alle 16 nuova conferenza stampa, questa volta sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, a Solcio di Lesa (No) presso l’incubatoio ittico gestito dalle cooperative dei pescatori professionisti del Verbano. Qui verranno presentati i dati relativi alle analisi sulle acque del Lago Maggiore.
Come ogni anno entrambi gli eventi hanno ottenuto il patrocinio della Provincia di Novara e sono previsti interventi di rappresentati del CNR-Irsa di Verbania e Arpa Piemonte, oltre che Acqua Novara-VCO, l’ente che gestisce la depurazione nelle due province.
Fondamentale, come sempre, il contributo dei cittadini, a cui è dedicato il claim dei viaggi sulle coste marine e lacustri: “Quest’anno la Goletta più importante sei tu”. Tramite il form di SOS Goletta, sarà possibile segnalare a Legambiente situazioni sospette di inquinamento di mare, laghi e fiumi per consentire all’associazione e ai suoi centri di azione giuridica di valutare la denuncia alle autorità.
Cittadini protagonisti anche grazie alla sfida social dell’estate, la #GolettaChallenge: Legambiente invita a ripulire dai rifiuti anche un piccolo pezzettino di spiaggia e a condividere la foto sui social, sfidando tre o più amici a fare altrettanto. Per aderire basta taggare Legambiente e inserire #GolettaChallenge nel post, contribuendo a una catena di buone azioni in difesa del pianeta.
Il circolo locale di Legambiente “Gli Amici del Lago” inoltre è capofila di un importante progetto per la riduzione dell’utilizzo della plastica monouso chiamato Orta Plastic Revolution, finanziato da Fondazione Cariplo e della durata di due anni (2020 e 2021). Partner del progetto sono alcuni Comuni del Cusio (Orta, Ameno, Miasino e Briga Novarese) e l'associazione “Asilo Bianco”.
Goletta dei Laghi sarà anche l’occasione per tornare in generale sul tema delle microplastiche nelle acque interne, attraverso la pubblicazione inedita dei dati del monitoraggio dell’edizione 2019, realizzato in collaborazione con ENEA e IRSA/CNR. Inoltre tre laghi – Garda, Trasimeno e Bracciano – saranno al centro del progetto Blue Lakes che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche nei laghi, coinvolgendo partner scientifici, associazioni, autorità competenti e istituzioni. Il partenariato è coordinato da Legambiente e completato da Arpa Umbria, Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), Università Politecnica delle Marche, Global Nature Fund e Fondazione Internazionale del Lago di Costanza in Germania.