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Convegno "Progetto e utopia" - 16 Ottobre 2024 - 10:03

La casa della resistenza di Verbania Fondotoce ospiterà due importanti eventi che connetteranno la storia della repubblica partigiana dell’Ossola all’intera vicenda della resistenza italiana e internazionale.

"L'Agnese va a morire" - 3 Ottobre 2024 - 10:03

La Società Filosofica Italiana sez. VCO, propone venerdì 4 ottobre 2024, per il ciclo Cineresistenza alle ore 20.45, "L'Agnese va a morire" presso il Museo della resistenza "A. Di Dio" ad Ornavasso.

La Repubblica dell’Ossola raccontata OnLine - 29 Settembre 2024 - 18:06

E’ stato presentato in Cappella Mellerio un nuovo progetto importante per la storia e la cultura della Città di Domodossola e per tutta la provincia del Verbano Cusio Ossola. Si tratta di Fame di Libertà, un percorso formativo creato interamente ONLINE con una serie di video fruibili da tutti e pensati in particolare per i docenti e le docenti degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado del VCO.

"Staffette" - 16 Settembre 2024 - 08:01

La Società Filosofica Italiana sez. VCO, propone martedì 17 settembre 2024 per Cineresistenza, "Staffette", presso la casa della resistenza alle ore 20.45.

Comitato 10 Febbraio: programma 24/25 - 15 Settembre 2024 - 18:06

Venerdì a Villa Giulia di Verbania Pallanza il Comitato 10 Febbraio di Verbania, alla presenza del presidente della Provincia del VCO Alessandro Lana e dell’assessore alla cultura della città di Verbania Luciano Paretti, ha presentato il programma degli eventi 2024-25.

Brochure dell’Associazione casa della resistenza - 5 Settembre 2024 - 15:03

Martedì 3 settembre è stata presentata dall’Associazione casa della resistenza la sua nuova brochure, realizzata con il contributo del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola.

"Diritto al nome, diritto alla memoria" - 28 Giugno 2024 - 09:16

Sabato 29 giugno 2024, alle ore 15.00, in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio di Fondotoce, la casa della resistenza di Verbania ospiterà il convegno Diritto al nome, diritto alla memoria, con la partecipazione del team del Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano).

Baveno eventi e manifestazioni dal 21 al 30 giugno - 21 Giugno 2024 - 09:33

Eventi a Baveno e dintorni dal 21 al 30 giugno 2024.

"Quarantatrè" - 19 Giugno 2024 - 12:05

Giovedì 20 giugno alle ore 21:00 l’Associazione casa della resistenza, in collaborazione con ANPI - Sezione Augusta Pavesi, propone un evento per ricordare il tragico corteo e la fucilazione avvenute a Fondotoce il 20 giugno 1944, durante la lotta di Liberazione.

Baveno eventi e manifestazioni dal 14 al 23 giugno - 14 Giugno 2024 - 08:01

Eventi a Baveno e dintorni dal 14 al 23 giugno 2024.

l rastrellamento in Val Grande: percorsi di storia - 6 Giugno 2024 - 13:01


Sentieri degli Spalloni 2024 - 29 Maggio 2024 - 08:01

Terra di Resilienza. Semi di resistenza. Intrecci di frontiera tra Ossola, Varese, Como e Ticino: l’edizione 2024 dei Sentieri degli Spalloni fra gli alpeggi di Cravariola, storie in cammino ottant’anni dopo il rastrellamento nazifascisti.

"L'unità europea" - 24 Maggio 2024 - 10:23

Sabato 25 maggio, alle ore 16.30, presso la casa della resistenza di Verbania si terrà l’incontro di presentazione del libro L’unità europea, obiettivo comune della resistenza al nazifascismo (edizioni Il Mulino, 2024), con la partecipazione dei due curatori Antonella Braga e Fulvio Gambotto.

"Diritto al nome, diritto alla memoria" - 24 Aprile 2024 - 13:01

Giovedì 25 aprile 2024, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, il gruppo di lavoro del Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell'Università degli Studi di Milano) rimarrà a disposizione presso la casa della resistenza di Verbania-Fondotoce per accogliere tutti i parenti di partigiani dispersi durante i rastrellamenti della Val Grande o presumibilmente uccisi nelle stragi di Fondotoce, Pogallo e Baveno del giugno 1944.

Commemorazione 25 Aprile - 24 Aprile 2024 - 08:01

79° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, Programma eventi con corteo partenza ore 11:00 circa da piazza San Vittore.

Aprile alla casa della resistenza - 18 Aprile 2024 - 18:06

Gli appuntamenti di aprile alla casa della resistenza.

La Fabbrica di Carta si fa Festival - 9 Aprile 2024 - 15:03

“Inizia il futuro” è il titolo della nuova edizione, in programma dal 24 al 28 aprile a Villadossola. Cambiamenti importanti per la 26esima edizione, organizzata dalla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola: ad inaugurare il Professor Matteo Lancini.

Letture a Cavandone - 23 Marzo 2024 - 15:03

Domenica 24 marzo alle ore 16 l’Ente Parco e la casa della resistenza di Fondotoce hanno organizzato, nell’ambito del Parco letterario Nino Chiovini, un incontro di lettura all’ombra dell’albero monumentale di Cavandone.

Biogas: addio al progetto - 16 Marzo 2024 - 08:01

Ieri sera (giovedì - ndr) alla casa della resistenza a Fondotoce si è riunita l’Assemblea Consortile in sessione d’urgenza che ha deciso di abbandonare il progetto per l'impianto di trattamento della FORSU in Comune di Premosello Chiovenda. Di seguito una nota della Comunità della Bassa Ossola.

“Le madri costituenti” - 7 Marzo 2024 - 10:03

In occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle donne, l’Associazione casa della resistenza propone l’inaugurazione della mostra “Le madri costituenti”, con l’intervento della prof.ssa Pietra De Blasi, presidente dell’Ass. Culturale Stella Alpina.
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Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 30 Ottobre 2020 - 15:01

Re: Le aule ci sono, ma....
Ciao lupusinfabula fortunatamente le amministrazioni comunali pensano per tempo a non farsi scappare i bandi statali (come il Bando Periferie per oltre 8 milioni si euro grazie al quale si è concluso il Movicentro fermo da 15 anni, avviato il secondo lotto della ciclabile Fondotoce-Suna, il piano di riqualificazione delle spiagge e creazione di un parcheggio in località Tre Ponti, investimenti culturali e per il turismo come Agorà alla casa della resistenza) ed europei (il POR FESR 2014-2020 che attraverso la Regione ha assegnato al Comune un finanziamento di 6,2 milioni di euro destinati a sviluppare interventi ed azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, come appunto Villa Simonetta). Fortunatamente questa amministrazione non solo si è fatta trovare pronta ma anache lungimurante nell'implementare i fondi ottenuti per l'attuazione della tanto richiesta edilizia scolastica, mettere a disposizione aule scolastiche vista la loro estrema utilità per garantire una necessaria (per gli studenti) didattica in presenza, al di là della molto poca coraggiosa disposizione ministerialile di chiudere e passare alla DAD al 100%. Ma questa è un'altra storia.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 00:38

Stop 5g
aggiornamenti bioinitiative Sei qui:Home/Partecipanti/Perché ci preoccupiamo? Cercare: Ricerca ... La posta in gioco è molto alta. Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute, Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower). L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 30 Luglio 2019 - 19:39

più che un teatro, un bunker antiatomico
a parte che la relazione della commissione è stata pubblicata sull'Albo Pretorio online, ma non fa altro che mettere per iscritto una sequenza di eventi "storici" che compongono la vicenda. Dalla discussione in consiglio si evidenziò che non ci fu una responsabilità di un singolo individuo o di una singola entità giuridica (sia pubblica che privata) ma concause che portano allo stallo attuale, A me vien da dire che più che un teatro, la commissione regionale dei VVF vuole che il CEM sia un ottimo rifugio antiatomico. Ora, non bastano i sistemi di rilevazione incendio e spegnimento, non basta la messa in sicurezza delle singoli parti strutturali contestate, no serve anche sostituire gli infissi dei camerini perchè non sono REI90. Cioè, una finestra che deve reggere al fuoro per 90 minuti. Fa nulla se in commercio non esiste: noi vogliamo un RIFUGIO! più polifunzionale di così! Basterebbe poi considerare che le proroghe ai vincoli normativi sono ammesse dalla commissione solo perchè la struttura è ritenuta comunque adeguata, ma non perfettamente a norma, Le stesse norme che, i naltre città e per altri manufatti - pubblici o privati che siano, partoriscono strutture molto meno vincolate dal punto di vista della resistenza al fuoco. Tant'è: il VVF deve fare il suo lavoro e tutte le commissioni pubbliche hanno un obiettivo. Rispettare le regole e scaricare le responsabilità. In attesa che qualche buon produttore di serramenti ci costruisca la finestra REI1000, andiamo pure tranquillamente a Teatro: è molto più facile che prenda fuoco l'impianto elettrico di casa nostra, che una struttura di quel genere osservata da 5VVF (per gli eventi in strutture a regola ne "bastano" tre!) ogni secondo della manifestazione. Saluti AleB

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:46

Parte 1
Se dobbiamo fare chiarezza facciamola. Usando però la necessaria onestà politica e intellettuale, fornendo quindi ai cittadini tutte le informazioni necessarie per comprendere e non solo parte di esse, come molto furbescamente si usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al vero che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della casa DELLA resistenza di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì 120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:27

Parte 1
Se si usa la parola onestà bisogna necessariamente essere i primi ad essere onesti, non solo politicamente ma anche intellettualmente. Per quanto riguarda l'informazione non solo sappiamo bene come stanno le cose ma, come sempre, forniamo ai cittadini tutte le informazioni necessarie, tutte e non solo parte di esse, come qualcuno molto furbescamente usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al ver7o che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della casa DELLA resistenza di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 27 Novembre 2016 - 08:08

Re: Re: C.V.D
Ciao privataemail secondo questo metro quindi anche i soldi, che arrivano dalle tasse di tutti, utilizzati per ospedali e sanità, scuole e istruzione, musei e cultura, strade e infrastrutture e chi più ne ha più ne metta derivano da tasse che spesso sono ingiuste e vessatorie e spesi con leggerezza.... ho capito, siamo in un sistema feudale medievale! Se per lei utilizzare 8 mln di euro per il completamento del MoviCentro fermo da molti anni (con un contributo stanziato da RFI di quasi 1 mln), per la realizzazione del secondo lotto della ciclopedonale Fondotoce-Suna che porterà le migliaia di turisti annui dei campeggi in centro e i verbanesi a spasso con le famiglie, per il recupero e riqualificazione delle spiaggge da Suna a Intra anche queste per attirare ancor più i turisti oltre che l'utilizzo da parre dei cittadini, per il progetto Agorà casa della resistenza (interconnessione con Terre Alte, turismo, didattica scolastica,  manutenzione), per la Riserva Parco di Fondotoce (interconnessione con ciclopedonale e ripresa della didattica scolastica), per l'Associazione "Terre Alte Laghi" Maggiore e Mergozzo (associazione di sviluppo e valorizzazione sociale, economica e turistica dei territori alti e dei laghi del verbano), tutto teso al rilancio turistico, culturale, ludico e in definitiva economico del territorio, significa spenderli con leggerezza allora restituiamoli e lasciamo tutto com'è. Per il CNEL non ho potuto ancora seguire l'argomento in maniera approfondita come ha fatto lei per cui mi astengo dal fare valutazioni.

La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 08:39

realtà storiche
Il battello "Genova" fu mitragliato ed affondato da un aereo alleato, non vi erano a bordo militari e in quei giorni l'Italia era devastata dai bombardamenti inglesi ed americani che spesso non avevano nessuno scopo bellico ma solo di terrorizzare i civili. Qualcuno ricorda il bombardamento delle scuole elementari di Gorla, a Milano, con oltre 300 bambini uccisi. Lo stesso avevano fatto i tedeschi terrorizzando l'Inghilterra nella prima parte della guerra e gli americani - sganciando le bombe atomiche su Hiroscima e Nagasaki (se dovevano "dimostrare" avrebbero potuto farlo anche su una zona non abitata...) - uccisero in pochi istanti centinaia di migliaia di persone. Qui non si tratta di giudicare ma di ricordare e il ricordo è (o dovrebbe essere) di tutti i paesi civili. Un doveroso ricordo per le vittime del "Genova" sarebbe quindi assolutamente corretto, ma il problema è che aprirebbe un ipotetico riesame di alcune vicende storiche che una "vulgata" ufficiale preferisce non affrontare mai e purtroppo le nuove generazioni di italiani non sono interessati alla propria storia anche perché spesso non è stata loro spiegata dai diversi punti di vista. Se qualcuno è interessato - per esempio - mi richieda via mail un mio saggio sulla nascita della Repubblica dell'Ossola: l'ho illustrato in mezza Italia, ma dalle nostre parti l'ANPI e la casa della resistenza non hanno mai voluto farlo eppure non si offende nessuno ma si propongono tesi e documenti sui quali - dal punto di vista storico, come è per il battello Genova - sarebbe giusto dibattere almeno tra chi è interessato a queste vicende.

Forza Italia Berlusconi: Delrio e la circonvallazione - 3 Giugno 2016 - 10:05

dibattito
buongiorno a tutti, se non erro il progetto definitivo della circonvallazione era il seguente: entrata a Fondotoce(casa della resistenza) prima uscita Colonia Motta(svincoli) si prosegue fino al Ponte del Plusc(svincoli) ed infine al Cavallo di Ghiffa, sulla fattibilità del progetto non metto in dubbio i tempi e forse anche le difficoltà (le crepe delle case di Stresa.quando si è trattato di fare la galleria...)...)sull'utilità mi piacerebbe aprire un serio dibattito su VN...

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 23:24

dottor Tigano
Egregio Dottor Tigano , solo due cose : Lei parla di uccisioni dopo il 25 aprile del 45, trovo naturale che ce ne siano state visto che la data 25 Aprile non è il giorno in cui finì il conflitto , ma il giorno in cui il CLNAI proclamò l'insurrezione a Milano, Le ricordo che il telegramma inviato per l'insurrezione nazionale recitava : Aldo dice 26 x 1 . Quindi si parla delle ore una del 26 Aprile, il conflitto durò fino ai primi giorni di Maggio specialmente in Veneto luogo di maggior passaggio per la fuga verso la Germania dell'esercito tedesco. Secondo , come le ho ricordato una sera davanti palazzo Flaim , ex casa del fascio dove all'interno furono torturati partigiani e ragazzi che nulla avevano a che vedere con la resistenza , che la pacificazione è già avvenuta nel Giugno del 46 all'atto della firma dell'amnistia da parte di Togliatti. Chi ha commesso dei delitti "politici" successivamente alla consegna delle armi da parte dei Partigiani (giugno 45) ed è stato arrestato ha pagato con decine di anni di carcere

Il Comune assumerà 6 disoccupati per la cura del verde - 8 Febbraio 2015 - 12:16

X Giovanni
Vero è che dagli anni 90 con le cosidette "riforme", che come saprai riforme non sono, il paese è un po' cambiato. Ma credo la sostanza sia rimasta la stessa. Dopo il crollo del muro e poi la globalizzazione e l'europa unita ci si è illusi a torto di cambiare. la situazione che descrivi tu c'è ma c'era anche prima, sotto altre spoglie. Prima c'erano i grandi gruppi pubblici come Eni, oggi ci sono le banche di affari. Prima i partiti erano più forti e in un certo senso i poteri dello stato erano sufficientemente bilanciati. Oggi con il vuoto di potere dei partiti sostituiti dal solo Renzi, la magistratura sostanzialmente determina la vita istituzionale italiana e la società. Ai sindacati obsoleti si va sostituendo una rabbia sociale polverizzata e guidata da cattivi maestri. Il termine Signorie è azzeccato, desrcivendo il potere feudale delle corporazioni sangiusuga che stanno vampirizzando il paese. Quando dico che c'è socialismo reale non dico una fesseria, caro compagno Andrè. Ma questo lo sai benissimo e ne sei contento. Burocrazia asfittica, tassazione medioevale, blocchi di potere granitici, cittadini servi, impresa ostacolata, corruzione. Tutto questo esisteva nell'ex blocco comunista. in Italia non c'è mai, dico mai stato iliberismo ne tanto meno liberalismo, intesi come filosofia e dottrina economica. E di questo dobbiamo prenderne atto. Punto e basta. Se poi il compagno Andrè la pensa diversamente è un suo diritto. Faccia pure il suo viaggetto alla casa della resistenza convinto che sia simbolo di libertà,mentre è solo rappresentazione della storia italiana scritta con la mano sinistra.
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