Non c'è nessuna 'torre eburnea' in cui l'Amministrazione Provinciale si tiene rinchiusa e distante dai problemi del territorio. In questi due giorni di emergenza dovuta alla perturbazione che si è abbattuta sul VCO, come in tutto il Nord del Paese, Assessori competenti per delega e il Presidente non hanno mai perso di vista la situazione, in stretto contatto con gli Amministratori Comunali che più hanno risentito delle conseguenze del black out elettrico e dell'interruzione della viabilità.
L'Assessore Blardone per due giorni si è recato più volte nelle zone maggiormente colpite, il sottoscritto dopo la giornata di ieri, nella quale si è cercato telefonicamente di affrontare il forte disagio che ha colpito la Valle Anzasca, oggi è andato a Macugnaga e a Vanzone per capire meglio come rispondere all'emergenza. Ieri in contatto con il coordinamento provinciale e regionale della protezione civile si è fatto arrivare un gruppo elettrogeno a Macugnaga. Nello stesso modo si sta intervenendo su un ripetitore del Lusentino, che è essenziale per le comunicazioni di protezione civile e delle forze dell'ordine. Attualmente la situazione sta gradualmente tornando alla normalità un po' dovunque e superata la prima esigenza di restituire la corrente elettrica ad abitazioni e strutture ricettive, si dovrà da domani rispondere a quella degli impianti sciistici, che nel periodo centrale delle vacanze di fine anno, non possono restare fermi rappresentando una voce significativa per l'indotto turistico provinciale.
Per tornare alla seduta consigliare andata a vuoto questa mattina, va detto che sarebbe durata pochissimi minuti e tra le file della maggioranza erano assenti solo i consiglieri che avevano precedentemente comunicato di non potervi presenziare oltre al Sindaco di Varzo Lorenzi, a ragione trattenuto nel suo comune, che è stato in Provincia tra i più colpiti dall'ondata di maltempo. Inopportune piuttosto sono state le assenze di coloro che nello scorso consiglio hanno impedito l'immediata surroga dei consiglieri dimissionari e oggi nuovamente di procedere in questo senso, davvero contraddicendo quanto in questi mesi da tutti i banchi del consiglio si è ripetuto: ovvero che insieme alla rappresentatività politica, questo territorio perderà anche gran parte della sua forza. La critica va soprattutto a chi per mesi ha disertato il consiglio, per poi ritornarvi con la 'missione' di aprire le porte al commissariamento di questo ente e, dopo non esservi riuscito, risparire nuovamente.
All'On. Borghi desidero rispondere che è proprio in giornate come queste che l'Amministrazione Provinciale dimostra la sua utilità, nella sua azione di coordinamento e di presenza sul territorio. Se non avessimo sottoscritto i contratti per lo sgombero neve, in questo momento molte strade provinciali sarebbero impercorribili e obbligatoriamente chiuse. Eppure è la Provincia a scontare le conseguenze di una riforma che non si rivelerà per niente utile e patire tagli di risorse che si ripercuoteranno sulla sostenibilità dei servizi, compresi quelli erogati in questi frangenti di emergenza.
Il mio ringraziamento è dunque per tutti coloro che in queste 48 ore hanno lavorato per riportare la situazione alla normalità: i volontari della protezione civile, degli AIB, vigili del fuoco, gli amministratori e dipendenti Comunali, i tecnici provinciali.
Nelle prime settimane di gennaio promuoverò un incontro con tutti i soggetti coinvolti dall'emergenza per capire come rafforzare un rapporto con il distaccamento locale di Enel, perché in alcuni casi si è assistito a interventi poco tempestivi e deficitari. L'incontro servirà anche ad affrontare sul piano concreto la prevenzione dei problemi verificatisi in quest'occasione e causati da alberi troppo vicini ai pali Enel e alla sede stradale.
Questo è quello che la Provincia fa e può fare, non voglio soppesare quanto viene fatto, o meno, da altri.
Nobili risponde a Borghi
In merito al comunicato che l'On. Borghi ha diffuso in seguito alla nota stampa sul consiglio provinciale rimandato di ieri, il Presidente Nobili invia una precisazione.
1 commento Aggiungi il tuo
Speriamo che tutte ste chiacchiere e il "surplus" di presenzialismo non provochi l'ernia a nessuno ;)
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