Scaricando l'app, il visitatore accede ad una ampia gallery fotografica che gli anticipa il percorso. Quindi, telefonino alla mano, sarà accompagnato nella visita, sala per sala, luogo per luogo, da un ampio corredo di informazioni artistiche, storiche, botaniche e di curiosità. Non solo: verrà anche aiutato a visualizzare meglio particolari architettonici, arredi o opere d'arte che, per la loro collocazione, possono risultare non perfettamente analizzabili dal vivo.
Molteplici i livello di approfondimento disponibili per personalizzare la visita calibrandola su interessi e curiosità personali.
Se il visitatore dovesse distrarsi e avere dubbi sul percorso, nessun problema: il geolocalizzatore gli indicherà la sua posizione e lo riporterà lungo il migliore itinerario di visita.
Lo scorso anno, al suo debutto, l'app Borromee ha mostrato di incontrare il favore del pubblico, in particolare di quello più giovane. Le app scaricate sono state diverse migliaia.
Sino alla stagione appena conclusa, le app erano disponibili esclusivamente in italiano e in inglese.
L'analisi dei flussi di visitatori, che evidenzia una presenza media annuale di almeno cento mila visitatori di lingua tedesca e francese, ha spinto ad offrire il servizio nelle due ulteriori lingue a questi ospiti.
Con questa applicazione, il visitatore ha a disposizione un ventaglio di modalità attraverso cui personalizzare la sua visita alle Isole a alla Rocca. Può sceglier di effettuare il percorso in libertà, ovvero semplicemente ammirando le meraviglie in mezzo alle quali passa, limitandosi a leggere le indicazioni offerte lungo il percorso.
Oppure può farlo accompagnato da una guida professionale, o ancora affidandosi alle informazioni trasmesse da una tradizionale audioguida o, infine, usufruendo della nuova app. A seconda dell'interesse, del tempo e delle propensioni di ognuno, per far si che la visita divenga una esperienza veramente indimenticabile.