A chi non è capitato, donne e uomini alla lettura, di dire o sentirsi dire che le donne riescono a fare più cose contemporaneamente?
Essere multitasking in realtà procura un danno al cervello, alla sostanza grigia, in particolare quando il mutlitasking lo si attua con strumenti altamente tecnologici (cellulari, computer ecc.); in questo caso, ridurrebbe la sostanza grigia di alcune aree cerebrali, implicate nel controllo delle emozioni. C’è poco quindi di cui vantarsi care le mie signore, gli studi dimostrano che fare una sola cosa per volta sia sempre meglio, poiché si ha modo di essere più produttivi e concentrati …. certo il bucato e lavare i piatti però non hanno molto a che fare con le nuove tecnologie cari i miei signori ….
L’unico modo per migliorare le proprie capacità di fare più cose contemporaneamente è l’allenamento fisico, infatti essere allenati fisicamente migliora la densità della sostanza grigia permettendoci maggior capacità di risoluzione di problemi, anche improvvisi.
Ma sarà poi vero che le donne sono più brave degli uomini nel fare più cose contemporaneamente? Ora, se fossi il prof. Mäntylä, esperto di studi sulla differenza di genere nel multitasking, starei attento, da un suo studio sembrerebbe emergere che in realtà siano gli uomini più bravi nel multitasking. Questa supremazia maschile sarebbe dovuta alla fase mestruale femminile; quando noi donne siamo nella fase di ovulazione abbiamo un rendimento inferiore, a causa degli estrogeni, in alcuni compiti, soprattutto spaziali (utili nel mutlitasking), tuttavia nella fase mestruale siamo altamente multitasking.
Buona settimana
Mara Rongo
Fonte:
Mäntylä T., “Gender differences in multitasking reflect spatial ability””, Psychological Science, Jul. 2013, 24(4)
http://www.spring.org.uk