La polizia non poteva capire come mai, l'auto denunciata come rubata da parte di un omegnese, fosse regolarmente parcheggiata nei pressi di un parco, senza nessun segno di infrazione, danneggiamento o furto.
La cosa che invece ha insospettito è stato il racconto confusionaria dall'omegnese.
Messo alle strette ecco la confessione: per evitare una multa per non essersi fermato a un posto di blocco mentre parlava al telefonino, ha pensato bene di denunciare il furto del mezzo.
Ora l'uomo si trova con una doppia multa: guida col telefonino e simulazione di reato.
Non era meglio fermarsi all'ALT?