Prosegue con un ottimo successo la quarta edizione di “Allegro con Brio”, la rassegna estiva organizzata dalla Biblioteca Civica Pietro Ceretti del comune di Verbania, con un calendario di serate di teatro, musica e arte sul lago.
Prossimi appuntamento mercoledì 17 e venerdì 19 agosto, nell’arena del teatro Il Maggiore alle ore 21.00, con gli spettacoli proposti dalla compagnia CETEC - Compagnia Dentro/Fuori San Vittore in collaborazione con L'OMBRA D'ARGO, spettacoli proposti con successo il passato week end al castello Sforzesco di Milano.
Mercoledì 17 agosto in scena lo spettacolo “Quando il cinema è dal vivo - La vita è musica” mentre venerdì 19 agosto “Il Nuovo Teatrino delle Meraviglie”, tutti e due ad ingresso gratuito (in caso di pioggia si svolgerà all’auditorium di Sant'Anna).
“Quando il cinema è dal vivo - La vita è musica”
Musiche di: Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, Armando Trovajoli, Carlo Rustichelli, Luis Bacalov, Piero Piccioni, Riz Ortolani, Domenico Modugno
Drammatizzazione musicale per Soli, Proiettore e Orchestra.
Scritto e diretto da Fabrizio Russotto con Gilberta Crispino e Fabrizio Russotto
Immaginare i film di Federico Fellini senza la musica di Nino Rota e di Nicola Piovani, o quelli di Sergio Leone senza i temi di Ennio Morricone, è praticamente impossibile: fotogrammi e battute musicali si uniscono e si contrappongono per creare un unicum nuovo e originale, una sorta di "spartito della visione". Non più una musica pensata esclusivamente "di commento", un sottofondo, ma una presenza vera e propria che interagisce con la regia creando un'unità e una corrispondenza tra il movimento delle immagini e il movimento delle note.
I temi proposti:
ENNIO MORRICONE Nuovo cinema paradiso (Giuseppe Tornatore, 1988); Sacco e Vanzetti (Giuliano Montaldo, 1971)
NICOLA PIOVANI La vita è bella (Roberto Benigni, 1997); La voce della luna (Federico Fellini, 1990); Kaos (Fratelli Taviani)
NINO ROTA 8½ (Federico Fellini, 1965); Il Padrino (Francis Ford Coppola, 1972); Film d'amore e d'anarchia (Lina Wertmuller, 1973)
ARMANDO TROVAJOLI Dramma della gelosia (Ettore Scola, 1970); La Tosca (Luigi Magni, 1973); Nell'anno del Signore (Luigi Magni, 1969);
LUIS BACALOV Il postino (Michael Radford, 1994)
CARLO RUSTICHELLI Un maledetto imbroglio (Pietro Germi, 1959); Ninì Tirabusciò (Marcello Fondato, 1970); L'armata Brancaleone (Mario Monicelli, 1966)
RIZ ORTOLANI Fratello sole, sorella luna (Franco Zeffirelli, 1972); L'etrusco uccide ancora (Armando Crispino, 1972)
PIERO PICCIONI Fumo di Londra (Alberto Sordi, 1966);
PIERO UMILIANI I soliti ignoti (Mario Monicelli, 1958)
DOMENICO MODUGNO Che cosa sono le nuvole? (Pierpaolo Pasolini, 1967).
Il nuovo teatrino delle meraviglie
Liberamente ispirato all’Intermezzo di Miguel de Cervantes
Regia e drammaturgia Donatella Massimilla
Con Gilberta Crispino, Fabrizio Russotto, Loredana Canò, Romeo Martel, Elisabetta Spaini, Stefano Stillo e le attrici di San Vittore Globe Theatre
Scene e costumi Susan Marshall
Assistente scene e costumi Gaia Fossati
Musiche originali dal vivo Gianpietro Marazza, Paola D’Alessandro
Organizzazione Elisabetta Centis
Produzione CETEC Onlus in collaborazione con Associazione culturale L'Ombra di Argo
La compagnia teatrale del CETEC Dentro/Fuori San Vittore, divenuta un modello a livello nazionale ed europeo da un punto di vista artistico e di reinserimento sociale, diretta dalla regista Donatella Massimilla, presenta un “Nuovo Teatrino delle Meraviglie” dall’Intermezzo di Miguel De Cervantes. La versione del CETEC diviene operina buffa, teatro musicale che narra, con straordinaria attualità e ironia, di una coppia di capocomici, accompagnati da improbabili suonatori, che andando di villaggio in villaggio, di città in città, di quartiere in quartiere, vendono acque aromatiche e il loro teatrino invisibile, facendo credere che “chi non sia in grado di vedere le sue meraviglie potrebbe essere ebreo o figlio illegittimo”...questo ai tempi di Cervantes mentre a quelli odierni potrebbe essere… Sceglierà il pubblico fra la versione antica o moderna del testo. Politici e amministratori della realtà di ieri e di oggi colpiscono e fanno sorridere, per le loro improbabili visioni, chi sogna un mondo non tanto di apparenze meravigliose ma di concrete e reali speranze che l’arte del teatro e la solidarietà per i diversi continui a Re Esistere…
http://www.ilgiorno.it/cultura/cetec-teatro-1.2428221?refresh_ce