Cattaneo: Auxologico allarmismi esagerati

"Condivido le legittime preoccupazioni espresse anche da alcuni colleghi consiglieri e sindacalisti, legate alle prospettive del Centro Auxologico di Piancavallo che senza dubbio è un'importante e riconosciuta realtà del nostro territorio e capisco i timori dei lavoratori del centro. Ma non condivido e in parte mi sorprendono l'eccessivo allarmismo di alcuni messaggi e soprattutto le critiche aprioristiche riguardanti il presunto atteggiamento della Regione che è sempre stato, è e continuerà ad essere concreto, serio e responsabile.

Come noto, e sono certo ne sono al corrente sia il Consigliere Reschigna che i sindacati, la revisione delle tariffe per gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (IRCS) sono state imposte dal Governo alle Regioni nell'ambito dei Piani di Rientro assegnati alle Regioni. Il Piemonte è in questa situazione anche per il forte indebitamento ereditato dalle giunte precedenti. A questo proposito la Giunta regionale si è attivata fin da subito e sta promuovendo una serie di confronti con il Ministero per evitare che queste revisioni tariffarie al ribasso vengano applicate a strutture con quella del Centro Auxologico, in virtù delle proprie particolari e specifiche prestazioni.

L'Assessore regionale alla Sanità Ugo Cavallera mi ha confermato che mercoledì prossimo ci sarà un importante incontro a Roma presso il Ministero della Salute per discutere del cosiddetto Patto della Salute e quindi anche della questione relativa agli IRCS. Credo che in quella sede si potranno trovare soluzioni adeguate a tutela dell'istituto e conseguentemente dei pazienti e dei lavoratori, ai quali desidero inviare un messaggio di ottimismo.

L'attenzione nei confronti del nostro Centro Auxologico non è mai venuta meno da parte della Giunta Cota! Tant'è vero che recentemente l'ASL VCO ha liquidato quasi 11 milioni di euro di crediti pregressi e che nei prossimi giorni, mi recherò al Centro di Piancavallo insieme al Presidente della Regione On. Roberto Cota e all'Assessore regionale alla Sanità Ugo Cavallera per testimoniare, non solo la nostra considerazione, ma per incontrare la governance dell'Istituto e confermare l'impegno della Regione Piemonte.

E' diventata ormai consuetudine imputare agli enti più vicini, e quindi in questo caso alla Regione, colpe che non hanno e scelte che vengono imposte dal Governo ma che, grazie all'opera e di mediazione dei rappresentanti regionali, molto spesso vengono fortunatamente riviste e corrette. Pertanto invito tutti a cercare di favorire il gioco di squadra e recuperare, in momenti difficili come quello attuale, un po' di prudenza nel divulgare messaggi negativi e catastrofici. Alla fine contano solo le risposte concrete che si possono costruire insieme."