Provincia disponibile a favorire incontri per superare la carenza di volontari del locale gruppo AIB e per verificare la possibilità di apertura di un tracciato turistico per motoslitte.
“Proseguiamo con convinzione gli incontri sul territorio con le amministrazioni comunali, soprattutto con le più piccole, perché crediamo che si debba cominciare a diffondere la consapevolezza delle ripercussioni che, nel giro di pochi mesi, sul territorio avrà la trasformazione della Provincia in un’allargata unione dei Comuni, che dovrà farsi carico delle funzioni di coordinamento in materia di viabilità, ambiente, istruzione”.
Il Presidente Nobili ha voluto ribadire ciò in apertura della riunione di martedì scorso in Municipio a Formazza, durante la quale con la Sindaco Bruna Papa, i consiglieri comunali e i rappresentanti delle associazioni formazzine si sono passate in rassegna le principali problematiche locali.
“In queste vi rientra sicuramente la messa in sicurezza dell’ultimo tratto di Statale che porta alla cascata del Toce, per la quale bisogna far leva su ANAS affinché approvi il progetto definitivo. Lavori importanti per un ulteriore sviluppo dell’offerta sciistica di Riale. Un altro punto stringente è quello dei forti limiti imposti alla sopravvivenza e crescita di tante attività economiche formazzine dalle ZPS decise a livello europeo. L’assessorato alla pianificazione territoriale ha formulato proposte alternative, ritoccandone la riperimetrazione: si è già avuta l’approvazione della Regione e si è in attesa di quella ministeriale. Presso l’Assessorato all’Economia Montana della Regione si è già sollecitata l’assegnazione dei 250 mila per completare gli interventi di messa in sicurezza sulla seggiovia del Sagersboden, e questo è un altro dei nodi che ci sono stati fatti presenti” spiega il Presidente Nobili.
“Con la comunità di Formazza, con la quale sarò in Austria il prossimo weekend all’Internationales Walsertreffen insieme alle altre realtà walser del Verbano Cusio Ossola, ci siamo poi accordati per organizzare due riunioni che affrontino due problemi emersi nel corso dell’incontro. Il primo ci è stato segnalato dal locale gruppo AIB per far fronte alla mancanza, sopraggiunta in questi ultimi anni, di volontari e l’altro dal Motoclub Formazza, in difficoltà nell’assolvere l’iter procedurale e autorizzativo – previsto dalla legge regionale 2/2009 – per poter aprire e gestire il tracciato turistico per motoslitte, già cartografato dal Comune” fa sapere Nobili.
“Dalla Sindaco Papa – conclude il Presidente – abbiamo inoltre avuto l’input per lavorare a una ‘class action’, nella quale coinvolgere altre province montane, con numerosi Comuni sui quali esistono centrali e dighe. Comuni che – stando alle nuove disposizioni in materia finanziaria – non potranno più contare sull’introito dell’IMU per l’occupazione di impianti idroelettrici, che verrà invece incassato dallo Stato. Una scelta piuttosto discutibile visto che lo sfruttamento dell’ambiente e delle sue risorse risulta a carico delle comunità locali, che ne fanno le spese senza nulla o poco in cambio”.