Dal suono melanconico di un flauto o di una mandola, ecco prendere forma a poco a poco un grande magico affresco, cui è affidato un messaggio di nostalgia. Dal "cerchio" della memoria, illuminato dai fuochi di lumicini e candele, il protagonista di turno si stacca per il suo racconto, accompagnato da una danza leggera, da un canto, da una nenia...
Ricordi ed emozioni di una comunità antica si intrecciano in una moltitudine di linguaggi che trovano, però una sicura intesa al centro di un crocevia tra teatro e musica. "Una più del diavolo" è una sorta di circo della narrazione, dove un accenno di estetica dell'orrore si compiace del clima di poesia e dolcezza che via via va determinandosi. Il tutto condito da un sano spirito ironico, intriso di comicità, come si confà nella sapiente saggezza popolare.
Già dal pomeriggio e prima dello spettacolo saranno anche possibili visite alla mostra multimediale 4D “Vox Horti - Racconti e visioni nella casa del parco” sostenuta da Fondazione CRT. L’allestimento interattivo, curato da Fondazione UniversiCà è dedicato alla Natura in tutte le sue espressioni tra arte, letteratura, scienza e divertissement narrativi. Un’esperienza particolarmente accattivante ideale per tutta la famiglia. Il percorso narrativo multimediale è accompagnato da ologrammi, proiezioni, visioni, effetti sensoriali ed emozionali.
Durante la stagione estiva al Museo andranno in scena numerose iniziative fra spettacoli, incontri, proiezioni. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.museomeina.it, visitare la pagina Facebook “Museo Meina” allo 0321.231655.