Una mostra-spettacolo itinerante che si apre con un'esposizione d’arte “povera” delle opere collezionate nei diversi laboratori fatti con i bambini e prosegue poi con uno spettacolo vero e proprio, ovvero all’ipotesi immaginaria che la Compagnia ha formulato interrogandosi su come comincia tutto quanto.
Il protagonista è una creatura nello spazio infinito e primordiale, che si trasforma a seconda degli eventi fisici e degli scenari cosmici di cui è testimone. Ma, in fondo, è sempre la stessa entità, perché -come lo stesso Calvino afferma- “si sa che gli universi si fanno e si disfano, ma è sempre lo stesso materiale che gira”. E saranno allora proprio i “materiali” gli interpreti di questo “io”: dall’argilla fresca ai colori, dalla carta alla farina.
Tutto prenderà vita attraverso l’interazione del nostro corpo con la materia visibile, come in un processo di apprendimento in cui è solo toccando, manipolando e osservando che le cose accadono e si offrono alla comprensione. Ma una comprensione fatta di consistenze, rumori, pesi e leggerezze.
Questo spettacolo è un percorso percettivo, una sorta di Teatro della materia prima, in cui ad esser percepite saranno la vita e la qualità delle materie, la loro bellezza e la loro natura.
I compagni di viaggio più adatti per questa avventura non potevano essere altro che i bambini.
Little Bang prende le mosse da un vasto percorso di letture: partendo dal “Big Bang ai buchi neri” di
Hawking, attraverso la “Genesi”, il “Tao della Fisica” di Capra, “il Mulino di Amleto” di De Santillana, siamo infine approdati agli affascinanti scenari delle “Nuove Cosmicomiche” di Italo Calvino.
Qui gli autori si sono fermati e, nutrendosi dei racconti fantastici di Italo Calvino, hanno pian piano compreso il centro del progetto.
Immaginato e creato da Marco Ferro e Valeria Sacco con Marco Ferro e Valeria Sacco.
Collaborazione tecnica Matteo Lainati.
Co-produzione Riserva Canini Teatro_Campsirago Residenza con la collaborazione di Teatro Metastasio di Prato, Teatro Comunale di Antella/Regione Toscana, Ert Friuli Venezia Giulia, Teatro del Lavoro di Pinerolo /Regione Piemonte, Teatro delle Briciole di Parma.
Riserva Canini
Nasce come Compagnia di Teatro nel 2004 e si fonda Associazione Culturale nel 2008, con sede legale a Firenze. La direzione artistica è affidata a Marco Ferro e Valeria Sacco, che ne sono anche i soci fondatori. L’associazione opera nell’ambito dello spettacolo nei settori del teatro, del teatro di figura, delle arti plastiche e della formazione teatrale.
Entrambi i soci fondatori si diplomano all’Accademia delle Arti dello Spettacolo “Paolo Grassi” di Milano (corso accademico 1999-2002), Marco Ferro in drammaturgia, Valeria Sacco nel corso attori.
Negli anni successivi alla formazione accademica approfondiscono lo studio e la ricerca del Teatro di Figura e di Animazione lavorando con il Teatro Giocovita di Piacenza e con Guido Ceronetti e il suo Teatro dei Sensibili, mentre all’estero seguono laboratori con Gyula Molnar (Theatre de Apt, Francia), Hand Spring Puppet Company (School of Speech an Drama of London, Inghilterra), Compagnie Philippe Genty et Marie Underwood (Usnam di Buenos Aires, Argentina), Stephen Mottram (Maaf- Accademia Internazionale).
www.riservacanini.org