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“Giardini di porpora” a Villa Taranto

Nell’ambito dell’itinerario “Giardini di porpora”– il nuovo progetto di Grandi Giardini Italiani che raccoglie 14 importanti giardini aderenti al network che hanno scelto di ornare i loro suggestivi spazi con le piante acidofile, in queste settimane i visitatori potranno ammirare le fioriture delle azalee, rododendri, ortensie, della maestosa Davidia Involucrata (Albero dei fazzoletti) e di 30.000 Muscari in fiore passeggiando nei Giardini di Villa Taranto.

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“Giardini di porpora” a Villa Taranto
i giardini hanno preso forma a partire dal 1935 nella proprietà che il capitano scozzese Neil Mc.Eacharn aveva acquistato dalla marchesa di Sant'Elia con l'ambizione di creare un complesso botanico di valore internazionale.

Nato nel sud della Scozia nel 1884, McEacharn proveniva da una facoltosa famiglia della nobiltà scozzese, cosa che gli permise di dedicarsi a tempo pieno alle grandi passioni della sua vita: la botanica, il giardinaggio ed i viaggi. Rientrava in quella ristretta categoria di appassionati gentiluomini del Novecento che riuscirono a fare più volte il giro del mondo (pare 7 volte, di cui la prima a 16 anni) alla ricerca di sempre nuove piante da acclimatare nei propri giardini.

Confidando nella bellezza del luogo, nella mitezza del clima e in incredibili lavori di terrazzamento e sbancamento lungo Punta della Castagnola, il Capitano seppe conciliare esigenze estetiche e botaniche. Acquistò altri terreni adiacenti e nei 16 ettari della proprietà creò boschi, bordure e vallette di arbusti, aiuole, parterres, tappeti erbosi, laghetti, serre e mise a dimora piante di tutto il mondo, formando collezioni di grande valore scientifico che ora contano 8.500 tra specie e varietà diverse.

McEacharn, coadiuvato dal giardiniere inglese Henry Cocker, visse a Villa Taranto sino alla morte, avvenuta nel 1964. Ma già nel 1938 aveva donato questo gioiello, riservandosi solo l'usufrutto, allo Stato Italiano, che l'ha aperto al pubblico nel 1952. Dal giugno 2005 ai piani nobili di una palazzina dell'Ente è invece visitabile l'Herbarium Britannicum, che espone in 43 teche l'erbario di specie della flora spontanea raccolte nel 1929 dal primo giardiniere del Capitano.

I Giardini sono aperti tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30
Per informazioni: www.grandigiardini.it



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