Non t' azzardare dice no non solo al gioco come forma di dipendenza, ma anche per ri-a ffermare un diverso modo di vivere e di stare insieme:
- il gioco come relazione con altre persone (e non solo con una slot machine!) vivere i luoghi pubblici come spazi di socializzazione e condivisione,
- pensare al futuro come frutto dell'impegno e non della fortuna.
Non t' azzardare vuole coinvolgere la città intera e il territorio in un processo di responsabilizzazione collettiva sul tema, affi nché prevalga una diversa cultura del gioco e maggiore prossimità a chi ne subisce le conseguenze.
Per questo, tra le iniziative promosse c'è quella di un depliant informativo attualmente in distribuzione in vari punti sensibili della città, in cui è anche segnalato un nuovo servizio di consulenza legale per i giocatori e le loro famiglie.
Una campagna pubblica perché il giocatore, a volte, non è consapevole di aver sviluppato una dipendenza e, a volte, se pur consapevole nega il problema per vergogna o anche perchè è convinto di poter smettere quando vuole.
In entrambi i casi i famigliari del giocatore restano coinvolti e subiscono le conseguenze del problema.
A chi rivolgersi se si ha bisogno di aiuto?
Sono molte e diversificate le possibilità, ma tutte professionali e competenti:
Giocatori anonimi: Verbania, cell 348 92 32 083, Domodossola, cell 329 88 61 004.
Gruppo Abele: servizio indipendente – mente tel 0323/402038 email: sede@gruppoabelediverbania.org (con un servizio di consulenza legale per i giocatori e le loro famiglie attivo presso la sede di Verbania).
Sert Verbania, via Crocetta n.13 tel 0323/541235.
Sert Gravellona Toce, via Realini n.36 tel 0323/864465.
Sert Domodossola, via Nenni n.11 tel 0324/491335.
L'Amministrazione Comunale
Campagna non t'azzardare, a chi rivolgersi per un aiuto
Non t' azzardare è il nome della campagna della città di Verbania, coordinata dall'assessore ai servizi sociali Marinella Franzetti, per il contrasto ai rischi derivanti dal gioco d'azzardo. Una campagna che vede il contributo e la partecipazioni di vari soggetti come l'associazione 21 Marzo, Libera, il Gruppo Abele, l'ASL, la Fondazione Comunitaria, le Diocesi locali.
19 commenti Aggiungi il tuo
concretamente,cosa farete?.....di queste iniziative ''teoriche'' se ne vedono mille.....risultati 0....i proprietari ed i gestori delle sale slot del VCO sono sempre piu' ricchi.................un motivo ci sara'.......scatole cinesi.............queste iniziative sono solo autorferenziali,inutili....prendete esempio dalla Confederazione,qualcosa risolverete......saluti
dimenticavo...non crederete che ad un giocatore importi della ''campagna di sensibilizzazione'',o delle astruse statistiche del fulmine e via discorrendo....si vede proprio che nn avete mai frequentato gente e posti dedicqati al gambling.......mah....
Più che ai ludo dipendenti potrà servire alle famiglie nella richiesta di aiuto. Verbania cmq e' in prima linea contro il gioco d azzardo.
La vera vergogna è lo stato italiano che non legifera in maniera tale da limitare la massimo le sale slot: anzi, ha un orecchio molto sensibile alla lobby dei gestori di macchinette!
Ciao lady oscar,il gambler se ne strafotte della famiglia,anzi,come per l'alcolismo o la droga,nella stragrande maggioranza dei casi tende a nascondere il fatto,come nell'alcolismo e nell'uso di droghe.......per non parlare poi delle famiglie''consenzienti ed accondiscendenti'',quando il gambler vince e porta a casa cash di cui la famiglia usufruisce............chiedete a qualsiasi giocatore,vi raccontera'......''ho regalato un cellulare a mia moglie,ieri ho vinto,e' venuta con me ed ha scelto il piu' bello'''......questo e' il classico esempio....provare per credere........e via dicendo........
Ho ormai perso il conto dei locali adibiti a sale gioco che negli ultimi anni hanno aperto i battenti a Verbania.
A queste si affacciano le tante macchinette mangiasoldi presenti in ogni bar.
Diffusione capillare e mi spaventa vederne un numero così in una piccola città come Verbania.
Il fenomeno è forse troppo sottovalutato e ci sono troppi interessi economici che ostacolano una giusta regolamentazione.
Concordo con le sagge considerazioni di Kiry e Lupus
A queste si affacciano le tante macchinette mangiasoldi presenti in ogni bar.
Diffusione capillare e mi spaventa vederne un numero così in una piccola città come Verbania.
Il fenomeno è forse troppo sottovalutato e ci sono troppi interessi economici che ostacolano una giusta regolamentazione.
Concordo con le sagge considerazioni di Kiry e Lupus
Essere in prima linea contro il gioco d'azzardo e concedere i permessi per l'apertura di sale scommesse. Un po come dire "devi dimagrire, ma mangia il cioccolato che fa perdere peso" (l'ultima frase me l'hanno riportata davvero, e il contesto era ancor più triste della frase )
Ciao Simona 76
il Comune di Verbania deve fare conti con una cornice normativa nazionale a favore di queste sale da gioco.
Pensiamo solo che per aver tentato di limitare un po' l'orario di apertura si è rischiato di pagare una grossa cifra risarcitoria.
il Comune di Verbania deve fare conti con una cornice normativa nazionale a favore di queste sale da gioco.
Pensiamo solo che per aver tentato di limitare un po' l'orario di apertura si è rischiato di pagare una grossa cifra risarcitoria.
Ciao Simona76. Ha detto bene %. Verbania ci ha provato(Zacchera???) con una forte limitazione di orari ed e' balzata su tutti i notiziari nazionali per un mega risarcimento chiesto dagli slot/locali. Vinta la battaglia sono sicura che ora si continuerà in questa direzione nei limiti (sob) dei diritti dei suddetti locali .
Ciao lady oscar,le strade per contrastare questo fenomeno sono mille,e tutte legali.Prenderli di punta non serve a nulla,sappiamo benissimo che lo Stato(dovrei scrivere s minuscola,in questo caso)e' il primo biscazziere,visto gli introiti succulentissimi,che mette paletti atti a far si che le sale proliferino,tant'e' che molti politici fanno parte di joint-venture che sono proprietarie di catene varie,Bingo,Slot e via dicendo........ci sono pero' accorgimenti che ''piegano'' la resistenza delle Sale,ma fino a che se ne occupa gente ''non del settore'',e' ovvio che non abbiamo scampo..........e' come svuotere il mare col cucchiaio....
Va bene alcune limitazioni nelle sale ma poi ti trovi i gratta e vinci dove comprano i gelati i ragazzini....
Questo e' ,ad esempio,uno degli argomenti che scatena nel gambler la voglia di sfidare la sorte.Oltretutto,la teoria dei ''grandi numeri'',dimostra esattamente il contrario,vincere si puo'.Ovviamente le variabili sono infinite,ma e' qui che la teoria si scontra con la pratica.fatevi una passeggiata in un Casinoì tipo Montecarlo,giusto per ctarne uno blasonato.....magari in una serata di un prefestivo....tavoli zeppi di gente fino all'inverosimile,tappeto verde stracolmo di fiches,quasi impossibile intravedere una casella libera...ma c'e'..e' la'....e ti guarda............giro di boule,ultimi istanti ed una mano si allunga ed appoggia una fiches proprio li',dove nessuno aveva messo nulla...et voila',la magia del gambling.clic..clic....clic...pochi salti e la pallina cade li'...tutti si meravigliano,ma poi,vagli a spiegare che in fondo,si perde....la teoria delle probabilita' e tutto il resto......argomenti troppo deboli per dei giocatori.I film ce lo insegnano,la vecchietta che sbanca alas Vegas con un cents....e non e' fantasia...............
ecco il classico esempio....''vinti 5 mil di euro al gratta e vinci a Crevoladossola......grande ritorno mediatico,addirittura Tele VCO dedica un bel 5 minuti del tg per far vedere,intervistare etc etc.........e' cosi' che si invoglia la gente a sperare in qualcosa di veramente casuale e imprevedibile.Ma nel servizio,dove si diceva che il ''fortunato'' era persona indigente,nessuno ha specificatpo che ,quel tipo di gratta e vinci,costa la bellezza di 20 euro......VENTI euro,e come ben sappiamo,chissa' quanti nella vita ne ha comprati,il signore ''indigente''............mah........riflettete gente...riflettete...anche i media hanno le loro colpe.....eticamente parlando
Ciao Kiryienka
Giusto Kiry! Dovrebbero vietare ogni forma di pubblicità al gioco d'azzardo. Un po' come col fumo.
Giusto Kiry! Dovrebbero vietare ogni forma di pubblicità al gioco d'azzardo. Un po' come col fumo.
Ieri alle 17 circa,mi trovavo ,per lavoro, nei pressi della sala vlt sull'angolo, in piazza,ad Intra ...un paio di profughi,che vedo bighellonare per le nostre strade/piazze,sono entrati a giocare.Ovviamente nn ho potuto fotografarli,il gestore mi avrebbe impeditodi farlo,ma dall'esterno,si vedevano seduti a giocare,ed anche alla cassa a ,probabilmente,cambiare denaro.....ora....mi chiedo......xche' nn si effettuano controlli su questio''richiedenti asilo''?........perche' li lasciate stazionare fuori dai supermarket ad elemosinare denaro dei carrelli,che poi spendono in gioco ,se nn peggio?............che qualcuno delle coop varie mi dia una riusposta.....dalle telecamere della videosorveglianza interna ,si puo' facilmente risalire ai due refugee....nulla di illegale,ovvio,ma nn mi sembrano ''attivita' ''di soccorso internazionale,o di accoglienza.Assessore,,SI FACCIA SENTIRE......grazie
A Domodossola,sindaco leghista.......gia' comminati 7000 euro di multa a sala fuori orario,orari ridotti a 4 ore con ordinanza..........qua cosa aspettiamo?...nn e' la prima volta che dipendenti vengono rapinati o minacciati a quell'ora........la gente,a corto di cash,rovinata e disperata,si ritrova in situazione analoghe,facendo gsti inconsulti........per pochi spiccioli ,oltretutto..........e la prevenzione,ass Franzetti,nn dovrebbe cominciare dagli orari?........Lo sapete che se un casino' od una sala vlt restassse aperta 4 ore al giorno,sarebbe fortemente in perdita'Leggetevi la legge dei grandi numeri,e capirete il perche'......salut (non c'e' peggior sordo..bla bla bla.....=)
Se Lui " disappunta" mi sa che l'ordinanza del Sindaco ha colto nel segno: e si badi bene che io sono favorevole ai casino'( ...con l'accento sulla "o"...ma anche agli altri!) ma non alle macchinette nei bar e negli altri luoghi pubblici, facilmente accessibili a fasce deboli ed indifese.
Ciao lupusinfabula,concordo,anche perché,nei Casino' vige la ''concezione sociale'',oltre che il controllo dei documenti all'ingresso,che gia' di per sé seleziona la clientela e la tiene monitorata.La ''concezione sociale'',gestita da un apposito team,che si mescola tra i clienti abituali,ha il compito di monitorare il cliente che si spinge ''oltre'',ed eventualmente escluderlo per la sua salvaguardia,nonche' dei suoi parenti stretti e non.Io sono un ''esperto'' di queste ,chiamiamole,cose.......ma nessuno si sogna di interpellarmi,preferiscono avere consulenti ''del tutto estranei all'ambiente'' e che non hanno mai visto un tavolo/slot dal vivo...........non mi spiego il xche'.....mah.........oltretutto darei consigli7consulenza gratuita...........tant'e'
Per commentare occorre essere un utente iscritto