"Verbania crede nella promozione del territorio attraverso gli eventi sportivi di alto livello come il Giro Rosa – ha spiegato il sindaco Silvia Marchionini – e ancora una volta, ricordando la grande festa che fu la tappa del Giro D'Italia dello scorso anno con la,vittoria di Gilbert e la maglia rosa di Contador ci apprestiamo con grande convinzione ad ospitare questa grande manifestazione, sperando che a festeggiare possa essere una atleta del Verbano Cusio Ossola".
Presente il Direttore Generale del Giro Rosa Giuseppe Rivolta che ha parlato in termini entusiastici della tappa finale: "Abbiamo disegnato un Giro tosto dato che poco dopo ci sarà la prova olimpica su di un tracciato selettivo – spiega – quella di Verbania è una frazione molto dura, con sicuramente la salita conclusiva di Bee che potrà far da trampolino di lancio per l'azione decisiva ma anche i tre passaggi sullo strappo di Bieno che potranno portare a molta bagarre. Ci piace, ci sarà spettacolo e fatemi dire che le immagini televisive che la Rai irradierà in tanta parte del mondo (dall'Europa al Giappone; ndr) saranno davvero impeccabili. Veniamo col Giro in questo territorio da qualche anno e fatemi dire che ormai c'è un rapporto di amicizia".
Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) che ha parlato i n termini entusiastici della frazione: "E' bella questa tappa qui – dice – ed io che sarò al Giro senza velleità di classifica ma per aiutare la mia compagna Mara Abbot e puntare alle tappe ho messo il traguardo di Verbania nel mirino, la salita la conosco bene, sono strane sulle quali mi alleno; è una salita tosta ma sono convinta che anche nella discesa impegnativa, che conosco altrettanto bene, si possa inventare qualcosa. Vero che non mi piace così tanto correre in casa ma è altrettanto vero che questa tappa mi pungola davvero molto e ci punto forte".
E' intervenuto telefonicamente anche il CT della nazionale femminile Edoardo Dino Salvoldi, impegnato nel creare la formazione azzurra di 4 atlete che a Rio de Janeiro il 7 agosto cercheranno la medaglia: "E la tappa di Verbania – spiega il plurititolato tecnico azzurro – a grandi linee somiglia al percorso brasiliano che è duro. Un po' tutto il Giro Rosa lo è e credo che per le ragazze azzurrabili sia un appello importante per entrare nella squadra olimpica. Oggi posso dire che per Una sola individualità il posto è certo ma per gli altri tre posti è tutto ancora aperto".