Il Programma:
Saluto del Sindaco di Villadossola, Marzio Bartolucci
L’AZZARDO LEGALE
Che fare ?
Discussione pubblica su un tema di grande attualità e allarme sociale
MODERA: Bruno Lo Duca, segretario generale Spi Cgil del VCO
ARGOMENTA: dr. Mauro Croce, Servizio Educazione alla Salute, Asl VCO
INTERVENGONO: Claudia Confalonieri, Confcommercio del VCO
Eugenio Bonolis, Libera del VCO
TESTIMONIA: Un giocatore
Segue pranzo di pensionati e ospiti. Si prega di prenotare
La patologia del gioco d’azzardo porta l’individuo ad aumentare la frequenza delle giocate, il tempo passato a giocare, la somma spesa, sperando di recuperare le perdite.
La persona ammalata di questo disturbo investe cifre maggiori rispetto alle sue possibilità economiche e, pur di giocare, arriva anche a trascurare gli impegni quotidiani (lavoro, famiglia, cura dei figli).
Di solito il giocatore s’indebita oltre misura per continuare a giocare e si ritrova proiettato in due mondi diversi: la richiesta di finanziamenti verso canali legali e, ancor peggio, la richiesta verso canali illegali e usura.
La crisi economica non fa che aumentare il numero delle persone che sperano di risolvere i problemi finanziari attraverso il ricorso alla fortuna, con il risultato di aumentare la spirale della propria crisi, economica e morale.
Oggi per giocare non è più necessario andare al Casino; lo si può fare al bar, in tabaccheria, su Internet.
Il gioco su Internet è fin troppo facile e le persone sono sempre più a rischio.
Questi delicatissimi temi sembrano essere ora all'ordine del giorno e anche nella nostra provincia si stanno registrando iniziative importanti, alle quali CGIL e SPI del VCO intendono dare una continuità e un contributo, anche in un'occasione festosa come quella della Giornata del pensionato giovedì 8 agosto a Villadossola.
L'invito è esteso a tutti quanti - persone, gruppi, associazioni imprenditoriali, volontariato, servizi sanitari e sociali, partiti e loro rappresentanti istituzionali, Comuni e Provincia, organizzazioni sindacali - desiderano conoscere, partecipare, non stare fermi a guardare.