Un evento straordinario per la regione Piemonte: uno dei più importanti Maestri internazionali della scena del secondo Novecento, EUGENIO BARBA, sarà ospite della stagione VADO A TEATRO! 2015-16
Il Maestro, insieme a JULIA VARLEY, una delle attrici storiche del danese ODIN TEATRET, fondato dallo stesso Barba a Oslo nel 1964, terrà, il 7 e 8 maggio 2016, un masterclass di due giorni aperto a registi e attori.
Inoltre, verranno presentati lo spettacolo AVE MARIA, e la work demonstration
IL FRATELLO MORTO.
Le iscrizioni al MASTERCLASS sono ufficialmente aperte.
Giorni e orari del Masterclass: sabato 7 e domenica 8 maggio, dalle 9 alle 13
Luogo: Teatro degli Scalpellini, San Maurizio d’Opaglio (Novara)
Quota di partecipazione: € 100,00
Per ulteriori informazioni mandare una mail a info@teatrodelleselve.it
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Il MASTERCLASS del 7 e 8 maggio si svolgerà dalle 9 alle 13 presso il Teatro degli Scalpellini, sede delle attività del Teatro delle Selve.
Il masterclass tenterà di definire, secondo i principi dell’Antropologia Teatrale, i differenti livelli della drammaturgia nel lavoro di creazione di uno spettacolo teatrale e si sviluppa nella forma di un dialogo tra i partecipanti ed Eugenio Barba, che crea situazioni pratiche di dimostrazione con l’assistenza di Julia Varley. La conversazione dinamica serve a Eugenio Barba per rivelare il proprio lavoro di regista-autore ed è integrata dalla presentazione di esercizi e scene che illustrano i suoi procedimenti e stimolano nuove domande; allo stesso tempo Julia Varley apporta al lavoro il punto di vista dell’attore.
La sera del 7 maggio, alle 21.00, presso il Teatro Rosmini di Borgomanero (Novara), avrà luogo lo spettacolo AVE MARIA, con Julia Varley, regia di Eugenio Barba.
Nello spettacolo Julia Varley lascia che la sua immaginazione evochi l’incontro e l’amicizia con un’indimenticabile attrice cilena, Maria Canepa. È la morte a celebrare la fantasia creativa e la dedizione di un’attrice che ha saputo lasciare un segno aldilà della sua scomparsa.
“L'impressione è quella di trovarsi di fronte ad un rituale dalla matrice profondamente arcaica, e davvero non importa quale sia la tradizione specifica cui fare riferimento, perché in questa “messa” confluisce un sacro sedimentato da millenni. All'interno di questo sentimento arcaico si innesta, secondo un procedimento caratteristico dell'Odin Teatret, una storia particolare, una sorta di frammento cadenzato di autobiografia.”
Federica Spinella
Sipario
“Julia Varley, sotto la grottesca, colorata maschera della Morte, ci offre una rievocazione lirica, affettuosa, dissonante, piena di dolore e immaginazione.”
Massimo Marino
Infine, domenica 7 maggio alle ore 16.00, a chiusura del masterclass, andrà in scena, ancora al Teatro degli Scalpellini, la work demonstration IL FRATELLO MORTO.
“Il fratello morto” è lo spettacolo sulla costruzione di uno spettacolo all’Odin Teatret. Ripercorre le tappe che a partire da un testo poetico conducono alla “poesia nello spazio”: lo spettacolo. Presenta i diversi momenti di un processo in cui testo, attore e regista interagiscono. Mostra i primi passi dell’attore che si misura con l’aspetto più elementare del proprio compito - la creazione della “presenza” - fino al punto d’arrivo, quando il testo, attraverso la forma e la precisione delle azioni, acquista ritmi e densità di significati.
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Eugenio Barba (Brindisi, 29 ottobre 1936), regista teatrale, teorico e scrittore, è una delle figure di spicco del teatro contemporaneo. Vincitore del prestigioso Premio Sonning, (riconoscimento tributato, tra gli altri, a Winston Churchill, Leonard Bernstein, Albert Schweitzer, Bertrand Russell, Niels Bohr, Alvar Aalto e Karl Popper), è considerato uno dei maggiori intellettuali europei. Eugenio Barba è stato insignito di dottorati onorari dalle università di Århus, Ayacucho, Bologna, L'Avana, Varsavia, Plymouth (Regno Unito) e dell'Accademia delle Arti Performative di Hong Kong, oltre alla Reconnaissance de Mérite scientifique dall'Università di Montreal.
A Barba sono stati conferiti anche il Premio dell'Accademia Danese, il Premio della Critica del teatro messicano, il Premio Diego Fabbri, il Premio Internazionale Pirandello, il Premio Sonning dell'Università di Copenaghen, il Premio alla carriera del Film Festival Popoli e Religioni, il Thalia Prize.
Ha ricevuto, inoltre, le seguenti onoreficenze, conferitegli dalla Repubblica Italiana: Cavaliere dell'Ordine della stella della solidarietà italiana; Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana.
L’Odin Teatret, fondato ad Oslo, in Norvegia nel 1964, si è trasferito a Holstebro, in Danimarca, nel 1966, diventando Nordisk Teaterlaboratorium. Oggi i suoi 25 membri provengono da più di dieci paesi e tre continenti. I 52 anni dell’Odin Teatret hanno favorito la crescita di un ambiente professionale e di studi, caratterizzato da attività interdisciplinari e collaborazioni internazionali. L’Odin Teatret ha creato 74 spettacoli rappresentati in 63 paesi.