Puntiamo sul turismo … o forse no! Riposizionare l'antenna di Dumera.
Quando affrontiamo discussioni sul futuro economico della nostra provincia sono "tipiche" frasi come“… il nostro è un territorio bellissimo … puntiamo sul turismo … il nostro futuro sono i monti e il lago”. Tutte espressioni condivisibili ma che presuppongono azioni di valorizzazione delle nostre bellezze culturali, storiche e paesaggistiche.
Come si colloca in questo quadro di valorizzazione la protesta condotta da alcuni villeggianti e cittadini contro la realizzazione di una nuova stazione radio base per conto di H3G S.p.A. nei pressi del borgo di Dumera ad Oggebbio? Ovvero di un antenna di 32 metri d'altezza nelle immediate vicinanze di uno dei più bei siti agro collinari dell’Alto Verbano?
Come sottolineato da un comunicato a firma del Legambiente Circolo il Brutto Anatroccolo, Dumera – proprio per i suoi pregi - è stata inserita nel Complesso dei centri storici e rurali tradizionali nel progetto “Verbano Cusio Ossola – un Paesaggio a colori”, studio promosso e finanziato da Fondazione Cariplo, Provincia del VCO, Camera di Commercio del VCO e Distretto turistico dei Laghi, avente come obiettivo generale “lo sviluppo di un sistema territoriale … volto alla valorizzazione del paesaggio culturale, storico e ambientale del VCO nel suo complesso”.
Un lodevole studio che ha coinvolto moltissimi operatori della nostra provincia ma che viene puntualmente disatteso perché manca la capacità di proseguire oltre gli studi in azioni unitarie di valorizzazione e promozione.
Non crediamo si possa intendere la protesta di villeggianti e cittadini quale azione di promozione!
Riteniamo dunque che sia opportuno individuare un sito diverso, meno impattante per la posa della contestata antenna.
I comuni, lo sappiamo, non possono vietare l’istallazione delle antenne in generale ma possono imporre che le antenne siano messe in alcuni posti e non altri. Possono impedire che le antenne mettano a rischio la salute dei cittadini o le bellezze paesaggistiche.
Secondo noi si può e si deve fare.
Antonella Trapani
Segretario Provinciale