Una delegazione della neonata "associazione frontalieri Ticino" ha portato le proprie preoccupazioni e le proprie rivendicazioni a Roma. Cinque lavoratori frontalieri che sono stati ricevuti in senato dalla commissione esteri ed ora sperano che il nuovo accordo tra Svizzera e Italia possa cambiare.
Su tvsvizzera.it la video intervista
Frontalieri a Roma: non sanno chi siamo
Una delegazione della neonata Associazione frontalieri Ticino è stata ricevuta dalla Commissioni esteri. "Non ne sanno nulla, non sanno neppure cosa sia un frontaliere..." .
7 commenti Aggiungi il tuo
A Roma non sanno chi sono i frontalieri? Lo sanno benissimo, prova ne sia che stanno cercando di succhiare loro i risparmi di una vita! Per ulteriori informazioni sulla politica che lo stato italiano sta adottando contro i frontalieri citofonare Renzi.
Bravissimo lupusinfabula, il tuo commento è giusto, sincero. Dove vogliono dimostrarsi ignoranti, lo fanno con furb izia per i propri interessi. Ma dove viviamo ...
frontalieri
Luisella
3 Marzo 2016 - 06:49
Certo che non sanno chi sia un frontaliere. Il frontaliere si alza all'alba dal lunedi' al venerdi', la loro settimana inizia alle 11 del martedi' e termina al giovedi' pomeriggio. Il frontaliere se ' fortunato ha in ditta una mensa, altrimenti ha la schiscetta della sera prima. Loro vanno alla buvette, prezzi irrisori, menu' da ricchi, ordinano il caffe' e fanno pure i portoghesi - vedi ultima figura meschina di Luppi-. Deve cambiare Signori. Troppo ( o tutti?) -si sono ritagliati quel posto al sole non per i bene del paese, ma per i loro interessi infischiandosene del cittadino e dei sacrifici e disagi che quotidianamente deve affrontare. Parole parole parole, il paese sta andando a rotoli, le ditte chiudono, manca lavoro, ma il loro problema per il momento pare sia solo quello dei gay.
Luisella......
sibilla cumana
3 Marzo 2016 - 07:52
i politici italiani non sono la "cura"....sono la "malattia"......ed il "piazzista di Rignano" , attualmente, è il capo degli "untori"....
Frontalieri
Grazia
3 Marzo 2016 - 16:04
Sono perfettamente d'accordo con i commenti precedenti !
Solo una cosa voglio aggiungere, non è giusto prendersela solo con Renzi ! Se non conoscono i Frontalieri e i loro bisogni , significa che tutti i politici della nostra regione , inviati a Roma per rappresentarli ( destra , centro e sinistra ) , non hanno MAI fatto niente per loro ! Si sono interessati solo quando gli svizzeri , minacciavano di non inviare i ristorni . Se non mi sbaglio si sono mangiati tutti i soldi risparmiati per pagare la loro disuccupazione !
Solo una cosa voglio aggiungere, non è giusto prendersela solo con Renzi ! Se non conoscono i Frontalieri e i loro bisogni , significa che tutti i politici della nostra regione , inviati a Roma per rappresentarli ( destra , centro e sinistra ) , non hanno MAI fatto niente per loro ! Si sono interessati solo quando gli svizzeri , minacciavano di non inviare i ristorni . Se non mi sbaglio si sono mangiati tutti i soldi risparmiati per pagare la loro disuccupazione !
Tutti i commenti confermano una situazione, uno stato vergognoso, dove il lavoratore, costretto a prestare la sua opera all'estero (in questo caso nel vicino TICINO), non hanno identità nel proprio paese, sono semplicemente sconosciuti e/o ignorati. Che tristezza, mi viene da piangere, dove c'è qualità di vita in Italia per la povera gente"???
Certo, renzie è l'ultimo della fila, ma cosa che non è mai avvenuta con i suoi predecessori, è anche l'unico che ha equiparato i conti correnti svizzeri con i risparmi di una vita dei frontalieri, sacceggiandoli, agli esportatori di capitali: è abbastanza chiaro che bel breve termine costui voglia far vedere, conti alla mano ai danni dei frontalieri, che la sua lotta agli esportatori di capitali ha avuto successo. Tipico del soggetto che ormai è in tutto e per tutto estremamente prevedibile
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