Le leggende raccontano sempre qualcosa di vero. Durante la visita al Castello di Styllhouse, Sarah prova delle strane sensazioni, quelle che comunemente si de niscono déjà-vu: a lei sembra di conoscerli molto bene quei luoghi.
Non solo, nella sua mente prendono vita dei ricordi di cui lei non sa spiegarsi l’origine. Un giorno, durante una visita turistica, cade in una antica segreta: la donna viene ricoverata all’ospedale e il marito Paul le sta vicino durante la sua degenza.
Da questo momento in poi nell’intreccio narrativo il passato e il presente si alternano e con una serie di colpi di scena l’Autore, con una scrittura brillante, catapulta il lettore in un turbine di emozioni e sensazioni, sempre con il fiato sospeso, rapito dagli eventi che si susseguono: l’antica leggenda di Blackstone, la storia di Lady Helledd sepolta viva, la figura misteriosa dell’antiquario Richard, stemmi di nobili casati, quadri antichi con ritratti familiari...
Alla fine ci resta la certezza che l’amore supera i confini del tempo e la speranza che le donne vittime di abusi possano un giorno riscattarsi da tutto il male subìto.