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“Una webcam sul passato”

Il Centro Italiano Femminile (CIF) di Omegna rivolge a tutte le donne un invito speciale per una serata speciale all'insegna della serenità, festosità e condivisione. Ma anche una serata di approfondimento, intrattenimento, allegria e beneficenza.

Omegna
“Una webcam sul passato”
L'appuntamento è per mercoledì 8 marzo presso il Salone Santa Marta in Via Cavallotti a Omegna a partire dalle 20,30.

Sarà l'occasione anche per conoscere “Una webcam sul passato” l'opera prima della scrittrice Antonella Furrer.
Antonella Furrer discende da una famiglia originaria della Svizzera tedesca e risiede a Omegna. Dopo aver conseguito il diploma di ragioneria ha esercitato per oltre 30'anni la professione di contabile. “Una webcam sul passato” è un romanzo che va oltre la storia del romanzo stesso offrendo una serie di spunti di riflessione su tematiche che appartengono al presente e che valicano e attraversano le epoche.

Una webcam sul passato è la storia di un femminicidio avvenuto nel Galles del sedicesimo secolo, che trova riscatto ai giorni nostri grazie ad un fenomeno di reincarnazione.

“Le leggende raccontano sempre qualcosa di vero. Durante la visita al Castello di Styllhouse, Sarah prova delle strane sensazioni, quelle che comunemente si definiscono déjà-vu: a lei sembra di conoscerli molto bene quei luoghi. Non solo, nella sua mente prendono vita dei ricordi di cui lei non sa spiegarsi l'origine. Un giorno, durante una visita turistica, cade in una antica segreta: la donna viene ricoverata all'ospedale e il marito Paul le sta vicino durante la sua degenza. Da questo momento in poi nell'intreccio narrativo il passato e il presente si alternano e con una serie di colpi di scena l'autrice catapulta il lettore in un turbine di eventi che si susseguono: l'antica leggenda di Blackstone, la storia di Lady Helledd sepolta viva, la figura misteriosa dell'antiquario Richard, stemmi di nobili casati, quadri antichi con ritratti familiari...”

Sentendo raccontare dalla stessa voce di Antonella Furrer come, quando e perché è nata l'idea di questo romanzo, appare assolutamente evidente il suo coinvolgimento e la sua emozione nell'affermare attraverso questa storia tra passato e presente, che benché la vita possa riservare momenti bui e complicati se non addirittura drammatici, una possibilità di riscatto c' è. C'è sempre!

Alcuni brani del libro verranno letti dall'attrice Teresa Meardi e quindi spiegati dall'autrice .

La serata è organizzata in collaborazione con Arcademia e il ricavato dell’ angolo benefico sarà destinato a progetti di solidarietà coerenti con la nostra presenza comunitaria e ad iniziative o situazioni di particolare urgenza e priorità in campo sociale ed umanitario segnalate in corso d’ anno da persone, Enti ed Associazioni della città.



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