Gli obiettivi sono davvero interessanti; prima di tutto si intende costruire in classe gli stessi ambienti che i ragazzi lasciano fuori dalla scuola. La camera di un adolescente è diversa da un'aula: facile trovare computer, telefonini, iPod, iPad e altri strumenti multimediali.
L'idea è proprio quella di portare queste tecnologie a scuola e utilizzarle per costruire le lezioni. Lo studente non sarà più chi ascolta, ma chi va a cercare le informazioni e crea la conoscenza.
"La decisione di trovare altre strade didattiche - hanno sottolineato Barbara Pesce e Guido Boschini referenti del programma - è maturata dopo che ci siamo accorti che almeno la metà dei nostri studenti fa fatica ad apprendere con i metodi tradizionali. Abbiamo visto che sono molto bravi con i mezzi digitali ma serviva un uso consapevole».
L'Universita della Bicocca di Milano, affianca e fa da guida e "controllo", al progetto onde evitare che lo stesso possa divenire autoreferenziale.
Gli sponsor e i sostenitori di CobiPad sono la Fondazione Comunitaria del VCO, la Fondazione Banca Popolare di Intra e il Rotary Club Pallanza-Stresa.
Cobianchi: Presentato Cobipad
Presentato ufficialmente sabato 6 ottobre presso l'istituto Cobianchi di Verbania, il progetto pilota che prevede il pensionamento dei libri di testo e l'utilizzo dell'iPad.
Fonte di questo post