Il saldo occupazionale tra entrate e uscite è positivo, pari a +2,6% (+720 unità), andamento nettamente superiore alla media nazionale (+0,3%) e regionale (+0,1%). Saldi positivi in tutte le province del Piemonte, eccezion fatta per Cuneo (-0,2%), Asti e Biella (-0,1%).
A livello nazionale, saldi superiori al +2% si registrano in molte province a vocazione turistica, tra cui Savona, Rimini, Grosseto, Nuoro, Sassari e Lecce.
Il saldo positivo non muta il quadro di crisi occupazionale che si evidenzia anche nei primi mesi del 2013: rispetto al secondo trimestre 2012 (allora le previsioni erano circa 1.350 in v.a) il dato delle assunzioni nel periodo aprile-giugno è in diminuzione.
E’ quanto emerge dall’indagine previsionale Excelsior relativa al periodo aprile – giugno 2013, realizzata dal sistema delle Camere di commercio in collaborazione con il Ministero del Lavoro e con il contributo del Fondo Europeo.
Oltre il 90% delle assunzioni previste nel VCO si concentrano nei servizi, mentre l’industria (costruzioni comprese) dovrebbe assorbire soltanto il 7% dei nuovi assunti. In oltre il 74% è richiesta una specifica esperienza nel settore, mentre il 4% sono considerate di difficile reperimento.
Basse le richieste di personale laureato: 1,4% per il VCO a fronte di un 12% del Piemonte e 8,5% la media nazionale Delle 1.180 assunzioni previste, il 46% riguarderanno personale con diploma di scuola secondaria superiore mentre il 13,6% con qualifica professionale.
Sul totale delle assunzioni previste, compresi quindi anche contratti a progetto e collaboratori a partita IVA, circa il 95% è un lavoratore dipendente, di cui la metà non stagionali.
Mercato del lavoro Vco saldo positivo
1.180 le entrate previste nel mercato del lavoro dalle imprese provinciali per il secondo trimestre 2013, saldo positivo e superiore alla media nazionale.
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