Vi ricordate la scena di Bridget Jones, in cui, a Natale, il fascinoso avvocato si presenta con maglione di ordinanza fatto a mano con la renna? …o qualcosa del genere….
In realtà i regali sono soggetti a una specie di ansia da prestazione: quando facciamo un regalo purtroppo perdiamo di vista il ricevente, ci concentriamo sull’idea di colpire l’attenzione con un regalo sensazionale e molte volte, purtroppo, ci riusciamo, ma non in senso buono.
Ci facciamo portare fuori strada dalla particolarità di un oggetto senza valutarne l’effettiva utilità per chi lo riceve.
Ed ecco che qualche giorno dopo Natale, Ebay pullula di regali non apprezzati, da una ricerca circa 88 mila italiani mettono all’asta ciò che non ha soddisfatto le loro richieste, almeno ci possono ricavare qualcosa.
La Dott.ssa Pollmann ha dimostrato che le donne sono più brave degli uomini nel fare i regali migliori, poiché più in “ascolto sulle altre persone”, colgono aspetti che aiutano nell’orientarsi alla scelta.
Comunque, che ci piacciano o no, i regali ricevuti sono dimostrazione di affetto e di pensiero dedicato a noi e già per questo valgono moltissimo.
Vi auguro di trascorrere un vero Natale!
E voi? Quali regali, belli o brutti, ricordate di più e perché?