Poste sui lati della carreggiata, di color rosso pompeiano, con scritto sulla facciata il nome della via di percorrenza e del chilometro corrispondente, le case cantoniere da quasi due secoli sono parte integrante del paesaggio italiano e sono parte ormai dell'immaginario collettivo legato alla strada e al viaggio.
E' prevista una fase pilota, che dovrebbe partire entro la fine di giugno 2016, coinvolgendo 30 edifici vicini a circuiti di interesse culturale e turistico: la via Francigena e il tracciato dell'Appia Antica, da Saint-Rhemy-en-Bosses a Altamura, attraversando tutta la penisola.
Sarà l'Anas a farsi carico della ristrutturazione e a definire uno standard di servizi per garantirne l'uniformità, subito dopo partiranno i bandi di assegnazione.
Le case cantoniere "potranno diventare locande, ostelli, officine, magari per riparare la bicicletta o la motocicletta", ha detto il ministro ai Beni Culturali e al Turismo Dario Franceschini, e rappresenteranno "un brand italiano che tra qualche anno sarà conosciuto nel mondo".
Un occasione, forse, anche per il recupero della Casa Cantoniera di Suna collocata sulla statale in località Tre Ponti, che gode certamente di una posizione invidiabile, in un territorio turistico, ma come sempre ci vorrà qualcuno che ci creda e ci provi...
Case Cantoniere usate per Turismo: Verbania?
E' questo l'accordo siglato da Anas, Mibact, Mit e Agenzia del Demanio, che prevede la riqualificazione di 150 delle 1.244 case cantoniere su tutto il territorio nazionale al fine di inserirle in percorsi turistico-culturali per valorizzare l'Italia dei piccoli borghi, delle specificità locali, della natura.
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E tanto per restare in tema, non dobbiamo scordare i tre gioiellini di case cantoniere che ci sono nella parte alta della SS34 (2 a Cannobio ed 1 ad Oggebbio) lasciate oggi in condizioni a dir poco pietoso; il loro riutilizzo a scopi pubblici (turistici od altro) o la loro alienazione che frutterebbe ad ANAS un bel po' quattrini, fa parte di quel recupero di risorse che vorremmo vedere: altro che taglio a pensioni, stipendi, aumento di ticket sanitari e taglio di prestazioni diagnostiche!
Considerata la meravigliosa posizione, in vista della pista ciclabile, la vedrei come un punto "sgranchimento" gambe con merenda, area bambini per chi "bicicleggia", o bed & breakfast con noleggio bici.
sai lady quanti soldi da investire per quella casa?......allora meglio la Colonia....o il Prussian...strategico e gia' sede di attivita' turistica.....quando ero piccolino,mio Nonno,mi ci portava a piedi a prendere il gelato,c'era un ristorante etc etc. ....quello si ,che sarebbe strategico.........ciclabile e company....da imprenditore investirei li'.
...unire le case cantoniere che sorgono su tutte le sponde del lago in una sorta di percorso da fare a piedi o in bici, magari con possibilità di noleggiare la bici per esempio ad Arona e lasciarla a Verbania.
Credo che il "Prussian" sia una casa privata, non so se sarebbe disponibile, per quanto perfetta come punto di sosta...alla Colonia Motta ci fai un Hotel 5stelle, ma non ditelo alla Minore ():), poi ci sarebbe una bella salita...la Casa Cantoniera avrebbe tutte le caratteristiche... speriamo che ci sia budget....
Ciao SHPALMAN. Una tessera a punti! Fai il giro in bici di tutte le case cantoniere del lago o della provincia (tipo x i ciclisti Professionals le " salite del vco") e di danno un buono da spendere a vb 😊 la accendiamo????
Edilizia popolare?
Don
5 Gennaio 2016 - 00:22
Forse qualcosa di più pragmatico? Donare ai comuni gli edifici, spesso di dimensioni importanti e suddividerlo in mono/bilocali, fare un bando per chi vuole acquistare la prima casa, magari con un reddito non superiore a x e stabilire una graduatoria anche favorendo giovani con max 1 figlio , gli aggiudicatari chiederanno un mutuo se non hanno risparmio a sufficienza e si impegneranno sulla base di un progetto ad eseguire i lavori di ristrutturazione, gli edifici verranno dati in comodato per diciamo 70 anni, si recuperano edifici fatiscenti da oltre 20 anni il pubblico non tira fuori un euro, si riqualificano aree degradate, si fa finalmente un pochino di edilizia popolare e si aiutano i giovani a credere in un futuro migliore
case cantoniere
wanda brizio
5 Gennaio 2016 - 10:51
penso che sia più utile un loro utilizzo come edilizia agevolata, vista la carenza di possibilità per i giovani. Potrebbero anche essere utilizzate per spazi di accoglienza per i profughi, più consoni rispetto ad alcuni attualmente occupati. Abbiamo visto spesso che in nome del turismo si fanno scelte inutili, costose e che non comportano nessun miglioramento dell'offerta ed incremento delle presenze, ma solo problemi di gestione pratiche. In alcuni casi può essere interessante utilizzare le case quali punti di riferimento per percorsi ciclabili esistenti, ma non mi sembra vada incoraggiato il transito ciclabile lungo la SS 34!!
Sono strutture che mal si prestano all'edilizia popolare, agevolata e per l'accoglienza di profughi.
Non intravedo un utilizzo turistico strategico. Rappresenterebbero solo ulteriori costi.
L'unica mossa giusta è quella di vendere a prezzo di mercato questi immobili e magare destinare il provento a qualche finalità preventivata.
Non intravedo un utilizzo turistico strategico. Rappresenterebbero solo ulteriori costi.
L'unica mossa giusta è quella di vendere a prezzo di mercato questi immobili e magare destinare il provento a qualche finalità preventivata.
1case cantoniere
teresa panetta
5 Gennaio 2016 - 11:33
bellissima idea potrebbe essere un lavoro per giovani e un invito ai turisti ,no all edilizia agevolata e ai soliti aiuti ma sicuramente una cosa bella adattare queste case al turismo quello a favore del lavoro per i giovani.
Vedo che sull'argomento ci sono molte idee e molte proposte tutte interessanti: è la riprova che se chi sta nelle stanze dei bottoni avesse ed usasse un po' più di semplice buon senso comune, le cose potrebbero andare meglio per tutti; invece, in questo come in altri casi, assistono disinteressati allo scempio ed al degrado, fissando i loro obiettivi unicamente su norme e leggi che li interessano e li salvaguardano. Un'ultima annotazione per Giovanni%: ok alla vendita, ma che l'introito ricavato rimanga destinato ad opere di miglioramente e manutenzione della SS34, perchè se i soldi fiscono a Roma,..... ciao e ti saluto.
alla buon'ora, finalmente qualcuno ha avuto la folgorazione cosa si aspettava ancora? che cadessero a pezzi?
Metterci mano (soldi pubblici) sarà molto oneroso per tramutarle in luoghi pubblici usufruibili per soli scopi turistici,meglio venderle a privati e con il ricavato tenere la statale SS34 in perfetta efficienza
Metterci mano (soldi pubblici) sarà molto oneroso per tramutarle in luoghi pubblici usufruibili per soli scopi turistici,meglio venderle a privati e con il ricavato tenere la statale SS34 in perfetta efficienza
se tutti gli enti e le aziende statali/parastatali/ex statali/partecipate e affini decidessero di fare qualcosa dell'immenso patrimonio immobiliare abbandonato,potremmo non costruire più niente per decenni,ma creare lavoro per generazioni con le ristrutturazioni/riconversioni.
essendo una cosa sensata,ovviamente non si farà mai,
essendo una cosa sensata,ovviamente non si farà mai,
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