Buon giorno,
In riferimento alla lettera della Presidenza inviataci il 20 Ottobre, ci siamo permessi di allegarvi la massima del parere deliberato dalla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi in data 10 dicembre 2002 su quesito posto dal comune di Rocca di Papa, cioè il parere che fa propendere l'articolo di "Italia Oggi" e la vostra presidenza a ritenere che "le pretese conoscitive dei consiglieri comunali" debbano essere bilanciate con "evidenti esigenze di funzionalità dell'amministrazione locale".
"E' legittima la richiesta formulata da un consigliere comunale di prendere visione periodicamente del protocollo generale del Comune, in quanto rientrante nelle facoltà di esercizio del proprio munus; la richiesta, invece, di recapito settimanale sotto forma di floppy disk del medesimo documento e del protocollo del Comando dei Vigili Urbani, non ha giuridico fondamento."
È evidente come il parere di cui sopra non si riferisca all'attività dei consiglieri comunali (interpellanze, interrogazioni) di cui tanto l'articolo che lo cita, distorcendone il senso, tanto questa presidenza scrivono.
Arrivando, invece, al merito della richiesta dell'ufficio di presidenza alcune precisazioni abbiamo l'obbligo di farle. Non dubitiamo che i primi paragrafi siano indirizzati tanto alle minoranze quanto alla maggioranza quanto alla giunta; tutti in concerto, purtroppo, siamo artefici di brutte prestazioni scadute facilmente in insulti. Certo, non abbiamo timore di affermare apertamente che talune volte anche noi abbiamo preso parte a questo "teatrino", siamo tuttavia convinti che le sue parole Presidente possano ispirare tutti e facciano si che dal prossimo Consiglio Comunale si torni a respirare un'aria più tranquilla, un'aria più istituzionale, ciò che la nostra città e i nostri cittadini meritano.
Siamo consapevoli che l'elevato numero di gruppi consiliari faccia si che, a termini di regolamento, le discussioni si protraggano per lunghi periodi, talvolta eccessivi per l'argomento affrontato. Siamo, altresì, consci del fatto che numerose siano le interrogazioni e le interpellanze depositate presso il comune, e tuttora inevase.
Ci permettiamo, dunque, in sintonia con la sua richiesta di collaborazione, di suggerire quanto già abbiamo avuto più volte modo richiedere:
un maggior utilizzo delle Commissioni preposte.
Come lei giustamente scrive anche noi riteniamo che la funzione del Consiglio Comunale sia "occuparsi dei problemi della città e individuarne le possibili soluzioni", questo è ciò che ha sempre ispirato il nostro mandato, traducendosi in interpellanze e interrogazioni il cui scopo, a differenza di quanto alcuni esponenti di maggioranza affermano, non è mai stato quello di creare polemica quanto semmai essere informati delle scelte di questa amministrazione, degli esborsi economici dovuti ad esse e delle motivazioni alla base di esse visto lo scarso tempismo comunicativo da parte della giunta, se non anche l'assoluta assenza di comunicazione (Basti pensare alla questione del teatro cittadino, dei convegni a cui la città ha partecipato e organizzato in totale assenza di informazione al Consiglio, o anche solo per citare l'ultima mancanza di informazioni, l'organizzazione di eventi per promuovere una maggiore attenzione verso le tematiche giovanili ma senza che ci fosse attenzione alla comunicazione con gli organi Consigliari).
Ciò che noi chiediamo è un utilizzo adeguato delle Commissioni in modo tale che i vari quesiti possano essere soddisfatti nelle medesime senza ulteriore aggravio per il consiglio comunale, e un'informazione, riguardante progetti o iniziative, logicamente preventiva rispetto agli organi di stampa, ciò che spesso non è avvenuto.
Non pretendiamo di sostituirci a questa giunta, semmai avremmo piacere di collaborare alla realizzazione di un programma elettorale che, per lunghi tratti, è fratello del nostro e per questa ragione è stato da noi votato favorevolmente. Riteniamo che questo nostro spunto possa evitare il palesarsi di situazioni come quella attuale, per quanto riguarda un parere in merito alla trattazione delle interpellanze giacenti in Comune siamo disponibili a qualsiasi decisione, lavoro permettendo.
Per il Progetto "Una Verbania Possibile" i Consiglieri di "Cittadini con Voi" e di "Sinistra & Ambiente"
Carlo Bava e Renato Brignone.
La lettera del Presidente Diego Brignoli.