In riferimento al quesito posto con l'interpellanza del 30.11.2017 dal consigliere Renato Brignone, e comparso sugli organi di stampa, si comunica quanto segue:
1. Tutti i soggetti che desiderano comunicare con i Consiglieri Comunali, (intendendosi come tali sia singoli, sia pluralità di cittadini, associazioni, fondazioni, gruppi, ordini, partiti politici, sindacati, ecc) possono tramettere una comunicazione presso la sede municipale, attraverso l'ufficio protocollo o l'ufficio segreteria; l'addetta dell'ufficio segreteria, di cui si avvale il Presidente per l'esercizio delle proprie funzioni, provvede poi ad inviare dette comunicazioni. Questo avviene dal momento in cui è stato istituito l'ufficio di Presidenza nell'anno 2001, con tutte le Amministrazioni da allora in carica, al fine di agevolare le comunicazioni dirette ai consiglieri.
Con riferimento all'interpellanza, nella quale si contesta la trasmissione ai consiglieri comunali tramite email in data mercoledì 29 novembre 2017 di comunicazione pervenuta in pari data dalla Presidenza della Casa della Resistenza (con loro richiesta di trasmissione ai consiglieri), si fa presente che l'incontro di cui si faceva menzione, con l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, era previsto per il giorno successivo a Fondotoce e che gli uffici comunali, nel pomeriggio sarebbero stati chiusi. Pertanto si è provveduto ad inviare una mail, non depositando l'invito nel casellario a disposizione dei consiglieri presso il Municipio, il tutto come da normale prassi consolidata.
I consiglieri comunali (a partire dall'interpellante) che non volessero più ricevere informazioni da tali soggetti (enti, associazioni, cittadini, partiti ecc) o che volessero riceverle solo nel casellario presso la sede municipale possono, ovviamente, farne richiesta in segreteria.
Nel merito non si è fatta evidentemente "nessuna propaganda" (accusa del consigliere pretestuosa e mirata ad innescare l'ennesima polemica con questa Amministrazione, coinvolgendo in questo caso i lavoratori del Comune) e, lo ripetiamo, si e' seguita una prassi consolidata dal 2001 come si evince dalla e.mail trasmessa ai soli consiglieri.
Segnaliamo inoltre che il passaggio contenuto nell'interpellanza, ovvero che "se una associazione xenofoba chiedesse alla segreteria di inoltrare un 'avviso...", è un paradosso che, come scritto dallo stesso interpellante, “pare assurdo” (visto i soggetti fuori dall'ambito costituzionale citati) e quindi per nulla attinente alla realtà dei fatti successi e che, accostato a una mail inviata dalla Casa della Resistenza, appare quanto meno irriguardoso nei confronti dell'Associazione stessa.
Per la risposta relativa alla seconda parte dell'interpellanza:
2. l'Amministrazione ha ritenuto di informare, a grandi linee, i Presidenti dei Quartieri della predisposizione del bilancio di previsione 2018, indipendentemente dal fatto che fosse pronto lo schema di bilancio, per incontrare gli stessi Presidenti e prendere nota di loro eventuali segnalazioni, come un Sindaco e un Assessore hanno il diritto e l'onere di fare per consentire la partecipazione di questi organi alla gestione della comunità.
La convocazione è stata inviata, su indicazione del Sindaco come di consueto, dall'addetta dell'ufficio segreteria che si occupa di trasmettere anche le convocazioni dei Consigli di Quartiere, avendo nella banca dati gli indirizzi. Quindi non ci sono finalità di volere scavalcare gli spettabili consiglieri comunali, che hanno ricevuto tutta la documentazione di interesse relativa al Bilancio di previsione 2018, appena predisposta dall'assessorato alle finanze dopo l’approvazione avvenuta in Giunta.
L'Amministrazione Comunale di Verbania