Coppie felici e durature e coppie infelici oppure che si lasciano, la nostra reazione allo stare in coppia è differente da persona a persona; una mia conoscente, ad esempio, ha da poco tempo scelto di rinunciare al matrimonio, che stava organizzando con il proprio compagno, per restare “fidanzati”.
Per quanto mi riguarda non pongo limiti o modelli artefatti, ritengo che ogni coppia sia libera di scegliere quale sia la formula migliore per il benessere di entrambi i partners: matrimonio, convivenza, ognuno a casa propria, singletudine, amicizie particolari e molto altro.
Incuriosita dal tema, sono andata a spulciare in giro e vi riporto la ricerca del Prof. Pillemer sui 5 capisaldi di un felice e duraturo matrimonio.
Il Prof. Pillemer ha intervistato oltre 700 coppie di anziani, sposati felicemente da molti anni, e proprio loro hanno spiegato che un buon matrimonio si basa su:
• Conoscersi prima di sposarsi: a differenza di quello che hanno fatto, le coppie anziane intervistate suggeriscono di conoscere bene il partner prima di decidere di convolare a giuste nozze, bisogna essere consapevoli non solo dei pregi ma anche dei difetti, è inutile pensare di poter cambiare l’altro con il tempo;
• Considerare il matrimonio come un legame indissolubile che ci accompagna per il resto della vita: anche quando si attraversano periodi infelici è necessario considerarli risolvibili e brevi rispetto all’arco temporale della propria vita matrimoniale; la relazione va considerata come una scelta sempre condivisa da entrambi;
• Comunicazione: parlare, parlare e ancora parlare con il partner risolve problemi, altrimenti insormontabili; mantenere una comunicazione aperta, anche quando ci costa fatica e un pizzico di orgoglio;
• Lavorare come una squadra: applicare le nostre conoscenze sul lavoro di squadra anche al matrimonio aiuta a affrontare i problemi di un membro della coppia (malattia, difficoltà economica e altro) come problemi di entrambi, dando responsabilità anche all’altro;
• Scegliere un partner simile: a volte il matrimonio è davvero difficile, ma condividere i problemi con qualcuno che ha una visione del mondo in linea con la tua può facilitare le cose, si pensi ad esempio all’educazione dei figli.
E voi? Come riuscite a far funzionare il vostro matrimonio o la vostra relazione?
PsicoNews: Un felice e duraturo matrimonio
La ricerca del Prof. Pillemer svela i 5 segreti delle coppie felici e con matrimoni duraturi.
6 commenti Aggiungi il tuo
come facciamo?
sibilla cumana
7 Ottobre 2015 - 09:54
ormai da 38 anni......condividiamo e facciamo "tutto" insieme!
Io invece dopo 25 anni mi sto prendendo spazi solo miei. Esco piu spesso con le mie amiche ( lo facevo anche prima) e ho piu interessi. Questo arricchisce me e il mio stare in famiglia.. Ciao sibilla cumana
ciao Lady
sibilla cumana
8 Ottobre 2015 - 16:06
A mio parere, tutto ciò che arricchisce te, il tuo stare in famiglia e tutta la tua famiglia ........ va benissimo! Diversi sono i caratteri delle persone e pertanto diversi possono essere gli stili di vita.
Auguri per altri 25+25+25 !!!!
Auguri per altri 25+25+25 !!!!
Matrimonio
Grazia
8 Ottobre 2015 - 20:00
Per me è incomprensibile il matrimonio ! Io vedo la vita come un evoluzione , un continuò divenire e il contratto del Matrimonio così come concepito non potrei mai firmarlo . Lo stare insieme a tutti i costi , come una missione , il senso del dovere , mi fa scappare a gambe levate !
io sono sposato da 43 anni ma gia ai tempi il matrimonio per me era solo u na formalità vicino alla voglia di stare assieme. un'altra cosa che ho capito è basilare il rispetto che deve esserci tra due persone
C'è anche una questione di qualità individuali.
L'amore e la passione si trasformano in altre cose e per far durare il matrimonio non ci sono formule e metodi magici ma tanto buon buon senso e un buon carattere.
Vedo tante persone divorziate (anche a me molto vicine in quanto parenti) con un carattere impossibile che può diventare esasperante se vissuto nella quotidianetà.
L'amore e la passione si trasformano in altre cose e per far durare il matrimonio non ci sono formule e metodi magici ma tanto buon buon senso e un buon carattere.
Vedo tante persone divorziate (anche a me molto vicine in quanto parenti) con un carattere impossibile che può diventare esasperante se vissuto nella quotidianetà.
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