Alla definizione dei contenuti dell’esercitazione hanno collaborato, sotto il coordinamento del Settore regionale, il Centro Funzionale di ARPA Piemonte, il Servizio Protezione Civile e il Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Verbania, la Prefettura e il Comune di Verbania, il Coordinamento regionale del volontariato di protezione civile.
Prenderanno parte attiva all’evento il Coordinamenti Provinciale e il Gruppo Comunale Comunale dei Volontari di Protezione civile di Verbania , il Corpo Volontari Anti-incendi Boschivi, il Servizio di Emergenza sanitaria 118, la Croce Rossa Italiana, il C.I.S.O.M., l’A.R.I., I Vigili del fuoco e Forze dell’ordine, oltre alle strutture tecniche della Direzione Regionale Opere Pubbliche, Difesa del Suolo ed Economia Montana e Foreste ed ai gestori dei servizi essenziali.
Il programma dettagliato prevede oltre 110 azioni tra attività di coordinamento, verifica delle linee di comando e comunicazione, nonché simulazioni di intervento sul territorio. Inoltre saranno testate modalità comunicative innovative basate sul web per aggiornamenti in tempo reale tra le diverse istituzioni e tra le istituzioni e la cittadinanza. Collaborerà a questa parte il Centro Interdipartimentale di ricerca sui rischi naturali in ambiente montano e collinare (NAT-RISK) dell’Università di Torino.
“Per noi - dice il Dirigente della Protezione Civile della Provincia Mario Ventrella - questa è la prima grande esercitazione che si svolge nel territorio e che si inserisce perfettamente in quel lavoro che stiamo portando avanti ormai da due anni con tutti i Comuni della Provincia e per fare in modo che il Sistema generale di Protezione Civile possa migliorare.
L’esercitazione si svolgerà dalle ore 7,00 alle ore 15,00 circa e prevede una riunione di valutazione finale. L’evento simulato coinvolgerà principalmente alcune zone a lago del Comune di Verbania e coinvolgerà l’intero sistema di protezione civile del Verbano Cusio Ossola per misurarne l’effettiva capacità di risposta al rischio di un’emergenza idrogeologica e testare l’integrazione operativa tra le varie forze in campo”.
Nel dettaglio le azioni sul campo prevedono:
- allagamento Campeggio “Isolino” in località Fondotoce,
- allagamento Azienda Agricola in località Fondotoce,
- interruzione, causa esondazione, in più punti della viabilità nel Comune di Verbania,
- frana sulla SS 34 del Lago Maggiore e piena del torrente Lovich a Gravellona Toce.
Con l’esercitazione è prevista l’attivazione dei seguenti Centri Operativi:
- C.O.C (Centro Operativo Comunale di Verbania)
- S.O.P. (Sala Operativa Provincia V.C.O.)
- C.O.R. (Centro Operativo Regionale)
- C.C.S. – Prefettura (Centro Coordinamento Soccorsi)
“Lo scenario di riferimento, basato sulla piena dell'ottobre 2000, è stato studiato dai geologi della Provincia in collaborazione con la Regione: è stato sviluppato un modello digitale che, a partire dalla previsione di livello del lago, simula in tempo reale gli effetti dell'esondazione sul territorio, generando in automatico mappe delle superfici allagate e delle altezze d'acqua in corrispondenza di edifici, strade e terreni, oltre a carte che consentono di individuare con quale probabilità si presentano fenomeni di diversa intensità e con quale grado di danno atteso.
La lettura delle carte di rischio è semplice grazie alla classificazione semaforica delle informazioni e i punti critici sui quali testare gli interventi dell'esercitazione sono stati selezionati incrociando le previsioni del modello con i dati storici. Grazie all'iniziativa Interreg, lo strumento potrà dare un importante contributo per la prevenzione dei rischi naturali sul territorio” spiega il geologo della Provincia Maurilio Coluccino.
“Ringrazio tutte le forze e tutte i volontari che prenderanno parte a questa esercitazione in ‘scala reale’, così come tutti coloro che in questi due anni hanno lavorato a questo piano finalizzato a rafforzare l’integrazione tra operatori e territori, anche con l’ausilio di strumenti digitali concepiti per affrontare al meglio emergenze di questa natura.
Sappiamo della fragilità idrogeologica della nostra Provincia e questo progetto realizzato in collaborazione con Canton Ticino e sponda lombarda del Lago Maggiore ci mette nelle condizioni di intervenire con più competenze e tempestività in situazioni che purtroppo con una certa ricorrenza si verificano sul nostro territorio” dichiara l’Assessore Provinciale alla Protezione Civile Germano Bendotti.
“Creando il minor disagio possibile a cittadini e turisti – spiega Gianmaria Vincenti, Assessore alla Protezione Civile del Comune di Verbania – già alle 7,45 di lunedì mattina saremo operativi con l’apertura di un cantiere nella zona pedonale di Pallanza: senza intaccare le aree posteggio creeremo con tutti i nostri volontari una barriera frangionde e simuleremo una sequenza di operazioni”.
A tutti i Comuni del VCO dall’Ufficio Protezione Civile della Provincia verrà inviato – sempre specificando che si tratta di un’esercitazione – un bollettino meteo con avviso di criticità moderata, soglia che prevede i Comuni allertino le proprie strutture di protezione civile e aprano il proprio Centro Operativo Comunale. Si chiederà pertanto ai Comuni di simulare tale apertura rispondendo con due fax: il primo comunicando la simulata apertura del COC, un secondo per comunicarne la chiusura.
Esercitazione di protezione civile congiunta trasfrontaliera
Lunedì 22 aprile, si terrà un’esercitazione congiunta Italo-Svizzera, del progetto Interreg STRADA, finalizzato a implementare strategie di adattamento al cambiamento climatico per la gestione dei rischi naturali nel territorio transfrontaliero.
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