In Italia questa categoria ancora non viene valutata pienamente, seppure l'apertura di un cosiddetto “social hotel” alle porte di Milano ha creato una certa curiosità sull'argomento. Ma cosa caratterizza questo hotel tanto da definirlo social?
In sostanza, al momento della registrazione e del ritiro delle chiavi della propria stanza, si riceve anche in uso un tablet sul quale è possibile scrivere un proprio profilo e interagire con gli altri ospiti. Ma non è solo quello, tutto nell'hotel, ogni elemento architettonico, è studiato per incentivare gli ospiti a fare nuove conoscenze e a condividere le proprie esperienze, partendo proprio dal bar e dalle sale comuni.
Ma questa è solo una prima esperienza in Italia, nel mondo la condivisione di esperienze a livello social è molto più diffusa e incoraggiata dalle strutture turistiche. Le esperienze di viaggio stanno diventando una nuova moneta, utile e preziosa nel marketing turistico.
L'associazione americana TrustYou ha compilato un elenco di alberghi che hanno una forte inclinazione verso l'essere estremamente social. Così si scopre il gruppo Starwood invita gli ospiti a condividere immagini dell'hotel su Instagram, lanciando nel tempo una guest gallery d tutto rispetto, mentre il Sol Wave House Hotel in Spagna permette di accedere ad alcune funzioni Twitter che consentono agli ospiti di scambiarsi messaggi così come di contattare il concierge per eventuali necessità utilizzando un apposito hashtag. Per fare un esempio, gli ospiti possono mandare un tweet con scritto semplicemente #FillMyFridge per richiedere una ricarica al loro minibar.
Inutile dire che per il nostro paese nel quale ancora numerosissime strutture non sono dotate nemmeno della possibilità di prenotare le stanze online, oppure che si affidano unicamente a siti generici che non ne permettono una precisa valutazione delle qualità, la strada è ancora lunga.
Impossibile però non valutare quanto i social media siano usati sia dai turisti nostrani che da quelli stranieri per organizzare il proprio viaggio e prenotarne tutti i servizi. Lo stesso portale di Expo2015 ha messo in luce quanto fosse importante l'aspetto social media nell'organizzazione e nella gestione di eventi di qualsiasi tipo, così come nella promozione. Mantenendo forti le nostre radici e tradizioni, forse l'ora è arrivata per fare anche un nuovo passo verso il turismo del futuro.
Cristiana Bonfanti
LagomaggioreThinkSocialTourism