Memoria e Storia sono la ricchezza di un popolo, così come lo sono la Libertà e la Democrazia per le quali in tanti nella nostra Italia hanno lottato anche a costo della loro stessa vita.
Memoria e Storia sono da sempre parte del bagaglio esistenziale degli Alpini della Sezione Intra che, come tutti gli anni, propongono a tutti i cittadini di partecipare domenica 14 giugno alla Cerimonia intersezionale che si svolgerà al Memoriale di Pala.
Non è una semplice commemorazione, ma «il ricordo delle Penne Nere del battaglione Intra e di tutti gli altri Battaglioni che hanno raggiunto il “Paradiso di Cantore” nel sacro nome della Patria e del Tricolore»: ragazzi che hanno dato la vita per il loro Paese, combattendo il nemico sulle montagne, ragazzi che hanno lottato e combattuto per tutti noi, per il nostro presente ed il nostro futuro.
Questa volta, poi, la cerimonia assume un valore ancora più speciale: ricorre infatti il cinquantesimo anniversario della posa della prima pietra del Memoriale costruito all’Alpe Pala.
Erano i primi anni Sessanta e gli Alpini avvertivano forte il senso di gratitudine e la volontà di onorare la memoria di tutti coloro che avevano dato la vita nella Guerra di ancora recente memoria.
Oggi il Memoriale svetta lassù ed è diventato la vera e propria casa del Battaglione Intra, il punto di riferimento dei Reduci e di tutti gli Alpini della Sezione Intra e delle Sezioni sorelle.
Domenica 14 giugno appuntamento a Pala alle 9.30, poi la Santa Messa celebrata da Monsignor Bruno Fasani, direttore del mensile nazionale L’Alpino, e gli interventi dell’ex presidente sezionale e progettista del memoriale arch. Nino Melloni, del Presidente Sezionale Gian Piero Maggioni e del Consigliere Nazionale Francesco Maregatti.
E la presenza della Fanfara Alpina della Sezione Intra renderà ancora più solenne una cerimonia alla quale tutti i cittadini sono invitati. Perché solo chi ha Memoria e consapevolezza della Storia può aspirare ad un grande futuro.
A.N.A. Sezione INTRA