Si tratta di un fondo rotativo di circa 14 milioni e 700 mila euro - in futuro incrementabili - destinati a creare nuove strutture ricettive e a migliorare quelle esistenti, nonché utilizzabili per interventi sugli impianti a fune, per realizzare o riqualificare attrezzature turistiche e per interventi su servizi di pertinenza quali possono essere centri benessere e impianti sportivi, ma anche aree parcheggio.
Destinatarie dell’intervento sono le piccole e medie imprese del territorio, che potranno usufruire di un finanziamento agevolato per investimenti con un importo minimo di 50 mila euro. In caso di interventi definiti “prioritari” la Regione finanzia a tasso zero il 70% del valore (con un massimo di 700 mila euro), mentre il restante 30% è costituito da fondi bancari alle condizioni concordate fra Finpiemonte e gli istituti di credito. Per le altre tipologie di intervento il finanziamento regionale a tasso zero è del 50% (con un massimo di 500 mila euro) e la restante metà sempre resa disponibile dall’accordo stipulato da Finpiemonte con le banche.
Sono considerate prioritarie le opere su strutture esistenti che non ne aumentino la superficie, quelle necessarie a riaprire strutture chiuse da almeno due anni o a incrementare l’efficienza energetica e la tecnologia domotica degli edifici, oltre che quelle per adeguare gli impianti a fune destinati al di trasporto pubblico locale.
Il finanziamento dovrà essere restituito con piani d’ammortamento che, a scelta dell’impresa, potranno essere di 5 o di 8 anni: nel primo caso i lavori andranno conclusi entro 48 mesi dalla data di concessione del finanziamento da parte di Finpiemonte, mentre nel secondo caso il termine diventa di 60 mesi.
“Nel quadro di un piano di valorizzazione del nostro sistema turistico - commenta l’assessore regionale alla cultura e al turismo, Antonella Parigi - quello odierno rappresenta un passaggio importante, tappa di un percorso necessario verso una sempre maggior collaborazione fra pubblico e privato che si esprime anche in questo modo, offrendo alle imprese un concreto sostegno a investimenti capaci di aumentare il livello qualitativo dell’offerta e della ricettività regionale”.<7em>
Bando da 14,7milioni per il turismo
È stato deliberato dalla Giunta regionale del Piemonte il bando di finanziamento per interventi di sviluppo, potenziamento e riqualificazione dell’offerta turistica connesso alla legge 18/1999.
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Il boccone è più che prelibato 14 milioni di euro,spero che chi di dovere stia con le antenne alzate,Roma capitale insegna.
E' evidente che anche da noi il problema esiste sopratutto in ambito turistico,se notate nella nostra provincia sono gli unici che lavorano,e che sanno come" si fa a lavorare" e sono le solite famiglie.
Meditate gente meditate.
chissa se andrà utilizzato anche per messa a norma della funivia... o per altre opere da cui si potrebbero creare altri posti di lavoro...quello sarebbe un buon investimento poi non so se figurano sempre i "soliti noti " che si dividono la torta... però è assurdo non ripristinare ciò che può essere un richiamo turistico per tutta la zona
Concordo pienamente con lei sig. Roberta e le dirò di più ,un comune come Stresa ha paura di gestire la funivia in proprio,è sempre così nesessario fare bandi dove alla fine il denaro esce dalla nostra provincia???
sono d 'accordo... il comune avrebbe un grosso vantaggio nel gestire un servizio di quella portata... ma sono anche a favore dei bandi che consentono in teoria di far accedere anche altri soggetti alla gestione e/o manutenzione... mi domando perché nessuno si è fatto avanti e ci sono state ben 2 gare d' appalto che avrebbero permesso la riapertura per la stagione turistica... se consideriamo che per opere ben più impegnative ed onerose in passato, con molti meno mezzi e finanziamenti, si realizzava molto di più e in minor tempo...es. galleria del sempione 19,8 km in 7 anni ( primi del 1900 )...penso che non ci siamo...qui a Verbania non riusciamo neanche a fare la ciclabile tra Suna e Fondotoce.. forse paragone è un po' estremo ma rende bene...purtroppo...
E' evidente che in italia ed anche nella nostra provincia, i lavori si fanno se vi è la possibilità di far lievitare i prezzi e guadagnare molto di più del dovuto ,vi sarà una ragione se siamo al primo posto per la corruzione in Europa.
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