E’ questa la conclusione alla quale è giunto il dottor Roberto Keller, lo psichiatra torinese incaricato dal gip del Tribunale di Verbania della perizia su l’uomo di 48 anni di Verbania che il 9 settembre dell’anno scorso uccise il padre con un coltello.
Uccise il padre: incapace di intendere
Incapace di intendere e di volere. L’uomo colpì il padre dopo una lite nata per alcuni lavori che stava facendo in casa: un rimprovero scatenò la furia omicida. La perizia stabilisce anche che è socialmente pericoloso.
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Si spera che poi non lo lascino libero di fare ancora del male !!!!! Questo in previsione di sconti di pena, di revisioni psicoanalitiche, di difesa ad oltranza dell'avvocato difensore, ecc.ecc.ecc. Non dimentichiamoci della mattanza di Kabobo !!!!!!
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