In questa seconda puntata di LOST, Mirko Zullo, alla ricerca dei luoghi storici e abbandonati del Vco, ci accompagna alla scoperta di un enorme complesso devozionale sulle alture del Comune di Casale Corte Cerro: il Getsemani.
Vicino alla XIV stazione, in prossimità del complesso, si trova un granitico frantoio, a simbolo del Getsemani.
Nel parco soprastante diversi i punti da visitare: l'anfiteatro, una Madonna della cascata ed anche a un'esposizione a cielo aperto di reperti archeologici etruschi, romani e medievali.
Il complesso era collegato al paese sottostante per mezzo di una funivia.
LOST #2 - Getsemani Casale C.C. - VIDEO
La seconda puntata, della prima stagione di LOST, si è occupata dei Getsemani di Casale Corte Cerro. Una Via Crucis (14 stazioni) accompagna i visitatori a questo splendido complesso sopra il comune di Casale Corte Cerro, costruito negli anni '50 da Luigi Gedda. Un vero e proprio santuario.
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Innanzi tutto voglio dare i miei complimenti all'iniziativa.
Ho visto il primo filmato di Villa Poss e non ho capito se attualmente è di proprietà del Comune di Verbania.
Ho visto il primo filmato di Villa Poss e non ho capito se attualmente è di proprietà del Comune di Verbania.
Caro Giovanni, ancora con questa storia del dito? Allora mi sembri un po' duro di comprendonio. Ben vangano le denunce su luoghi abbandonati che meriterebbero di essere valorizzati e gestiti in un'eventuale ottica turistico-ricettizia (ad esempio) - comunque, essendo i luoghi non pubblici rimangono tautologicamente PROPRIETA' PRIVATA - la cosa che invece non mi va giù è il modo con cui il nostro novello Indiana Jones esplora i luoghi che cerca di valorizzare: innanzitutto entra di straforo, così come un comune ragazzino, in secondo luogo l'ebbigliamento: scarpe tipo All Star, piumino, jeans e nessuna protezione sulla testa. Dato il valore pseudo-"pedagogico" che il nostro Indiana dà al suo materiale penso che un minimo dovrebbe dare l'esempio. In caso contrario il tutto rimane nell'oceano di filmati di intrusione in luoghi abbandonati di cui il web è pieno
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