E’ notizia di questi giorni la chiusura dell’info point sul lungo lago di Intra e l’apertura del suo “omonimo” in via Canna. Lodevole la volontà di Federalberghi ed Ente Bilaterale del turismo che mettono a disposizione gratuitamente in collaborazione con l'amministrazione comunale l'ufficio e il personale. Ma dal momento che tale servizio è stato reso gratuitamente regolarizzando un servizio che già facevano, perché chiudere quello già esistente?
Ci pare una scelta senza senso, se si pensa che “di norma” gli uffici turistici sono alle porte della città, o comunque in una zone facilmente accessibili e visibili ai più. Tra l’altro fa sorridere l’idea (se non piangere) che ci troviamo due uffici turistici a Pallanza (a poche centinaia di metri uno dall’altro) ed uno solo a Intra, per di più nascosto.
L’assessore al turismo sostiene che il problema principale sono i conti e la spesa del personale. Quindi chiudiamo un ufficio turistico per una città che, citando il programma dell’attuale Sindaco “nella classifica delle località turistiche del VCO ha il primo posto sul podio con oltre 800.000 presenze”?
Nel 2014 per la gestione del servizio “Infopoint” di Intra si sono spesi 7.198 € con un servizio, se pur complicato, che copriva un periodo d’apertura dal 25 aprile al 30 settembre da domenica a mercoledì solo al mattino e dal mercoledì al sabato sia mattina che pomeriggio. LA grossa spesa risulta essere il personale.
Vogliamo quindi riportare quanto era già nel ns. programma, casomai l’amministrazione possa trarne spunto:
“” Inserimento degli studenti , valorizzazione delle loro competenze culturali e linguistiche e introduzione nella vita cittadina con progetti di stage, previo accordo con gli Istituti Scolastici .
Gli studenti avranno un riconoscimento attraverso crediti scolastici e rimborsi economici (perché anche il lavoro dei giovani va remunerato!) nella gestione:
- di un portale internet turistico, che possa dare piena visione delle bellezze e dei servizi del comune in diverse lingue, che possa valorizzare il territorio, i suoi servizi, e mettere in collegamento i vari attori del settore gestito dalle classi ad indirizzo informatico.
- degli infopoint turistici, rendendoli aperti al pubblico dalle 10:00 alle 22:00 in punti strategici della città gestiti in collaborazione con le scuole del territorio ad indirizzo turistico e linguistico.””
Dall’ultimo comunicato dell’Ass. Abbiati sull’apertura infopoint di Pallanza sappiamo che l’unico infopoint aperto a Verbania al sabato mattina ( orario 9-13 ) è e rimarrà quello di Intra in Via Canna 9 .
A proposito di orari , immaginate che sciaguratamente un turista, magari straniero, in macchina arrivi sabato mattina a Verbania e voglia andare all’Infopoint per avere informazioni per il week end.
Cosa troverà ? troverà il mercato che complica già la circolazione , ( forse ) raggiungerà Via Canna , una via a senso unico in cui non potrà parcheggiare , se non rischiando la multa , da qui si addentrerà nel ginepraio del rione sassonia ( con mercato ) dal quale dopo essere uscito tra mille peripezie sull’ argine del fiume San Bernardino pensate che vorrà ancora fermarsi a Verbania ?
MoVimento 5 Stelle Verbania
M5S: "#Il giro a Verbania o #in giro a Verbania?"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Movimento Cinque Stelle Verbania, riguardante l'apertura della nuova sede dell'infopoint a Intra.
10 commenti Aggiungi il tuo
Ragazzi tenete duro, con le vostre idee e con la consapevolezza del "come siamo caduti in basso", al prossimo giro Verbania tornerà a splendere come un tempo !
Un ufficio turistico dovrebbe esere aperto 7 giorni su 7 nel periodo del turismo e posizionato la dove arreivano e passano i turisti per poterli ebventualmente informare e dirottare su altree cose di Verbania, esempio posizionarne uno a Villa Taranto? vIA cANNA non pare a nessuno una biuona location a chi servirà?
La solita politica del "fare" tanto per far vedere che si fa qualcosa, non importa se quello che si fa abbia un senso od un'utilità: tutto molto renziano.
Ci sono ,oltre agli studenti,senza nulla togliere,molte possibilita' per occupare disoccupati,a costi decisamente bassi.Qualche ''disoccupato'',anche di eta' sopra gli anta,parla svariate lingue ed ha esperienza turistica e del territorio....ad esempio un tirocinio da 600 euro,un progetto da 600 euro,orari ''mirati....non sanno in comune che i turisti girano per la citta' ,in particolar modo,nella fascia oraria che va dalle 11 alle 16?......Stresa docet......ma anche Ascona e persino Brissago.............inesperienza o supponenza?....mah........certo che un infopoint in via canna...............sotto l'imbarcadero vecchio,no?...........oppure al cavallotti?.........un chiosco in p.zzale Flaim.....mah..........
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